È la crescita più sostenuta di sempre, +16% rispetto all'anno scorso, vale a dire 3,8miliardi in più che portano il giro di affari complessivo on line a 27,4 miliardi di euro. Sono i nuovi dati dell'e-commerce in Italia, presentati ieri a Milano dall’Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm.
Più prodotti (15 miliardi, +25%) che servizi (12 miliardi, +6%) con il comparto del Food & Grocery che, sebbene ancora di nicchia, cresce anche quest'anno del 34% generando un volume di affari complessivo pari a 1,1 miliardi di euro. Ed è proprio qui, nella cosiddetta “spesa da supermercato” on line degli italiani e in particolare in quella di food & grocery, che si gioca la partita più importante per questo settore in Italia se vuole crescere in modo più consistente e colmare il gap rispetto ad altri paesi.
“Nonostante l’ingresso di diversi player locali e internazionali in questo settore – ha affermato infatti Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano – l’offerta non ha ancora la capacità di garantire una copertura territoriale capillare: oggi 4 italiani su 5 non possono ancora effettuare online la spesa da “supermercato” con un adeguato livello di servizio”.
Un altro dato interessante emerso dal nuovo Osservatorio eCommerce è quello relativo al tasso di penetrazione degli acquisti online sul totale retail. Un dato che in Italia è cresciuto sino ad arrivare al 6,5% complessivo, in grado di intercettare quasi completamente l'aumento dei consumi afferma l'Osservatorio. Al suo interno significative le differenze tra i vari comparti: se infatti in cima troviamo Turismo e trasporti con il 34%, in fondo troviamo proprio il Food&Grocery con un tasso di penetrazione dello 0,8% e quindi ampi spazi di crescita davanti.
Anche a livello generale, l'Italia è fanalino di coda da questo punto di vista: in Cina, ad esempio, primo mercato assoluto dell'e-commerce con oltre 1.000 miliardi di euro (+19% rispetto al 2017) il tasso di penetrazione dell’online rispetto al totale retail è pari al 18%. Seguono gli Usa con 620 miliardi di euro (+12%) e 17% di penetrazione e l’Europa con 600 miliardi di euro (+12%) e 10% di penetrazione, all'interno della quale paesi come Francia, Germania e Regno Unito sono comunque davanti all'Italia.