24 marzo 2017

Esselunga, vendite +3,1% nel 2016, aperture a Roma e Verona

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È positivo il bilancio dell'anno appena trascorso per Esselunga, l'insegna creata da Bernardo Caprotti, scomparso all'età di 91 proprio l'anno scorso.

Le vendite nel 2016 sono cresciute del 3,1%, pari a poco più di 7,5 miliardi di euro: crescono anche i clienti totali (+4,4%) grazie, secondo l'azienda di Limito del Pioltello, allo sviluppo della rete vendita, ma anche grazie “alla combinazione di contenimento dei prezzi di vendita (con deflazione dell’ 1,1% a totale vantaggio del Cliente) ed attività promozionali sviluppate nell’arco dell’anno. Da sottolineare che l’inflazione ricevuta dai fornitori è stata pari a + 0,9%”.

“Il Risultato Operativo è stato pari a € 405 milioni (€ 431 milioni nel 2015), l’Utile Netto è di € 262 milioni (€ 291 milioni del 2015). Questi andamenti sono stati condizionati, fra l’altro, dalle svalutazioni immobiliari. Margine Operativo Lordo a € 661 milioni da 626 del 2015. La Posizione Finanziaria netta migliora passando a € 55 milioni (negativo) dai € 116 milioni (negativo) del 2015 “.

Tra aperture, chiusure, l'organico medio ha raggiunto ora di 22.741 unità, 811 collaboratori in più quindi rispetto al 2015, il 93% del quale, sottolinea l'azienda,  ha un contratto a tempo indeterminato, “record della GDO”.

Nel 2017 – Esselunga quest'anno festeggerà 60 anni, qui i momenti salienti dal 1957 ad oggi – sono previste 5 nuove aperture, due delle quali di una certa importanza visto lo spazio che hanno spesso occupato nelle cronache locali dei quotidiani: si tratta del punto vendita di Roma Prenestina, la cui aperture è prevista il 5 aprile, e poi quello di Verona Fiera.

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