22 maggio 2017

Gruppo Guidi, nuovo stabilmento per le albicocche Albisole

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Cresce l'investimento del Gruppo Guidi nelle albicocche e si concretizza in un nuovo stabilimento, tra i più grandi in Europa dedicati a questo frutto. L'inaugurazione è avvenuta sabato 20 maggio a Carpinello di Forlì, con la partecipazione di più di 350 invitati. Molte le autorità presenti: il sottosegretario al Mipaaf on. Giuseppe Castiglione, l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Simona Caselli, i sindaci di Forlì e Roncofreddo Davide Drei e Massimo Bulbi, il vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Lino Pizzi.

InaugurazioneStabilimentoGruppoGuidi

Il nuovo stabilimento Albisole – investimento di 11 milioni di euro – è ben visibile dall'autostrada A14 nel tratto di Forlì, è dotato di un impianto fotovoltaico che lo rende autosufficiente dal punto di vista energetico e si estende su una superficie calpestabile di 15.600 metri quadrati dove lavorano 60 addetti, impegnati nelle attività di stoccaggio, lavorazione, confezionamento e spedizione degli oltre 40mila quintali di albicocche prodotti nei 350 ettari del Gruppo presenti in Romagna.

giancarlo_guidi_albicocche_albisole

Il Cav. Giancarlo Guidi

Il gruppo, che vede il suo core business nel settore avicolo, è nato nel 1968 e ha chiuso il 2016 con un fatturato complessivo di 56 milioni di euro. L'investimento nelle albicocche, compresa l'idea del progetto del nuovo stabilimento, nasce nel 2008. “La nostra famiglia si è innamorata delle albicocche – commenta il fondatore dell'azienda, il Cav. Giancarlo Guidi -. Abbiamo puntato sul frutto più difficile da produrre ma con le maggiori prospettive di mercato. In Italia non esisteva un’azienda capace di fare massa critica sulle albicocche e di rispondere alle richieste in aumento della Grande distribuzione; così abbiamo deciso di farlo noi. Eliminando progressivamente le produzioni di pesche, nettarine, ciliegie e uva, ci siamo trasformati in un’azienda monoprodotto nella Divisione Ortofrutta. Ci siamo specializzati nelle albicocche grazie anche a una zona particolarmente vocata per questo prodotto come quella romagnola, con le varietà precoci che crescono nelle colline di Roncofreddo e quelle tardive a Carpinello”.

Al momento la divisione ortofurtta dal Gruppo realizza un fatturato annuo di circa 7 milioni di euro ma l'obiettivo, da qui al 2021, è di arrivare a 15/20 milioni: nuove assunzioni, quindi, un aumento produttivo pari a 100mila quintali di albicocche a stagione su una superficie destinata a passare da 350 a 430 ettari.

“I nostri prodotti, sia avicoli che ortofrutticoli – conclude il Cav. Giancarlo Guidi – sono venduti all’80% in tutti i supermercati d’Italia e per il restante 20% nella piccola e media distribuzione e nel dettaglio. Abbiamo una quota di export pari al 5%, perlopiù in Francia e Germania. Per quanto riguarda le albicocche, siamo intenzionati a incrementare le vendite nel mercato tedesco e aprire nuovi mercati in Nord Europa. Ma per farlo abbiamo bisogno di aumentare considerevolmente la nostra produzione”. All’interno dello stabilimento di Carpinello a Forlì, nelle prossime settimane sarà inoltre inaugurato l’Emporio Guidi, il primo punto vendita diretto dove sarà possibile trovare tutti i prodotti del Gruppo.

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