Sarà solo un accordo commerciale della durata di un anno o si porranno le basi per un più duraturo “matrimonio” a lungo termine? Non si sa ancora ad oggi, ma che l'accordo si faccia è cosa certa, dopo che in mattinata la stampa locale trentina aveva cominciato a parlarne (vedi qui). Una partnership importante che vede protagonisti i due big della produzione melicola trentina, Melinda e La Trentina.
I dettagli precisi di questa unione verranno svelati lunedì mattina, 28 agosto, durante una conferenza stampa congiunta che si terrà a Trento presso la Federazione delle Cooperative, dopo la firma ufficiale tra le due organizzazioni di produttori.
In verità le due realtà trentine collaborano già da qualche tempo, in particolare sul fronte ciliegie tardive, con l'operazione “Amici di Melinda”, una partnership della durata di tre anni annunciata lo scorso aprile e che è iniziata carica di ottimismo, nonostante anche in questo caso a rovinare un po' tutto si siano messe le gelate di fine aprile che hanno privato il tutto del 50% della produzione.
E a proposito di gelate, alle quali bisogna aggiungere anche le grandinate di agosto, quest'anno la raccolta di mele in Trentino ed Alto Adige sarà una delle più magre in assoluto, ed i meleti dei soci di Melinda, in particolare, sono stati tra i più colpiti. Meno quelli de La Trentina che dovrebbe avere, invece, un quantitativo discreto. Il futuro accordo potrebbe, quindi, portare ad una partnership che dopo gli ottimi risultati raggiunti con le ciliegie, con reciproca soddisfazione, potrebbe ora portare gli stessi risultati sul prodotto principe di entrambe, vale a dire le mele. Questo, almeno, è quello che si augurano entrambe le parti.
Insomma, l'aggregazione – e da queste parti certo non ne mancano di esempi – sembra un processo irreversibile nel mondo ortofrutticolo, fondamentale per affrontare le avversità del mercato, sia italiano che internazionale, ma anche quelle meteorologiche.