Produzione biologica, e non solo. A guidare Monica e Giuseppe Solarino, ossia la terza generazione della Bioagricola F.lli Solarino, azienda siciliana che produce e commercializza (soprattutto all'estero) agrumi biologici, è una vera e propria filosofia di vita, che mette al centro la sostenibilità ambientale a 360 gradi. Non c'è ambito in cui il denominatore non sia il rispetto per l'ambiente: in campo come nella commercializzazione, passando per il packaging dei prodotti, obiettivo dei fratelli Solarino è ridurre l'impatto delle loro attività.
Qualità, non massa
Così negli agrumeti sono arrivati i droni, ai quali va riconosciuto il merito di controllare l'indice vegetazionale “dall'alto”, in modo da poter procedere con concimazioni localizzate, evitando così di abusare con i trattamenti. Non solo: per contenere l'utilizzo di acqua irrigua sono stati adottati impianti sottochioma ad alto rendimento, così come sono state impiegate le manichette sottoterra. Quanto all'energia, sono stati installati impianti fotovoltaici per l'autoconsumo. Inoltre, sono state selezionate cultivar particolarmente adatte ai terreni aziendali, in modo da non doverne forzare la produzione. “Siamo allineati con il pensiero di Greta Thunberg, l'ambiente e il clima sono una cosa seria – ha spiegato Monica Solarino -. Ogni anno facciamo investimenti volti a migliorare le nostre performance ambientali”.
D'altro canto, spiega Monica, il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti: l'ultima campagna si è chiusa, praticamente per tutti i produttori di agrumi, con una perdita delle produzioni, rispetto all'annata precedente, del 30-35%, proprio per via dell'andamento stagionale. Per fortuna la qualità non ne ha risentito, anzi: “Abbiamo avuto un prodotto eccellente – ha puntualizzato Solarino – perfetto in termini di tenore zuccherino”.
“Anche quest'anno la stagione sta facendo le bizze – ha proseguito -. Siamo a febbraio e abbiamo già 18-19 gradi, tanto che stiamo già iniziando a commercializzare le varietà tardive come la Lana Late e la Valencia. Per via delle alte temperature, la campagna è decisamente anticipata, solitamente queste arance sono pronte a maggio”.
“In ogni caso, a noi interessa fare qualità, non massa – ha precisato l'imprenditrice -. Siamo molto soddisfatti del lavoro che stanno facendo i nostri clienti, i quali sono stati capaci di veicolare molto bene il nostro messaggio: siamo convinti che il consumatore cerchi prodotti qualitativamente eccellenti anche nella Gdo“.
Il volto di Vincenzo, i single e l'e-commerce
Quanto alle novità per l'anno in corso, a Fruit Logistica come a Biofach, Solarino ha lanciato il marchio di qualità “Garantisce Vincenzo” (tradotto in numerose lingue) e il packaging in cartoncino riciclabile 4 frutti, indirizzato principalmente al mercato del Nord Europa. “Vincenzo è mio nipote, figlio di Giuseppe – ha spiegato Monica Solarino -. Ha solo tre anni, ma già garantisce i nostri prodotti: noi siamo abituati a metterci la faccia in quello che facciamo, addirittura garantiamo con il volto dei nostri figli”.
Il nuovo packaging, invece, è un formato pensato soprattutto per i single attenti all'ambiente, che desiderano consumare un prodotto biologico di qualità, confezionato in un imballaggio interamente riciclabile, senza dover acquistare per forza il formato famiglia, come può essere la confezione da un chilo, oppure la cassetta.
Lanciati questi due progetti, naturalmente in casa Solarino si sta già guardando al futuro, un futuro che riguarderà in particolare il sito di e-commerce “Arance a casa tua”. “Per ora il nostro e-commerce funziona solo in Italia – ha concluso Monica – ma visto il successo che abbiamo ottenuto e le numerose richieste, per la prossima campagna cercheremo di aprirlo anche all'estero“.