28 aprile 2021

La ricerca Civ protagonista al Simposio internazionale della fragola

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Civ-Consorzio italiano vivaisti di San Giuseppe di Comacchio (Ferrara) sarà parte attiva e protagonista del prossimo 9° Simposio Ishs-Iss (Simposio internazionale della fragola), organizzato dal Crea e dall’Università Politecnica delle Marche (online dall’1 al 5 maggio). Un appuntamento scientifico prestigioso, di rilevanza mondiale, che tutto il mondo della fragola aspetta e che torna in Italia dopo oltre 30 anni.

A oggi sono quasi 800 le iscrizioni provenienti da tutto il mondo; una importante presenza scientifica arriverà dalla Cina, un paese-continente dove la fragola assume dimensioni produttive sempre più importanti, avendo raggiunto oggi oltre 3milioni di tonnellate di produzione per 300mila ettari di superficie.

Virtual technical tour

Civ sarà protagonista del Simposio in qualità di Bronze sponsor, in quanto  supporter del “Virtual technical tour Northern area”, nonché presente con le sue varietà anche nel “Virtual technical tour to Southern Areas”.

Il tour tecnico virtuale dal meridione alle zone settentrionali del Paese offrirà a giovani scienziati ed esperti del settore la possibilità di conoscere il sistema di produzione della fragola italiana altamente diversificato e, in particolare, di visitare virtualmente vivai e aree di coltivazione nel Nord Italia: Cesena, Ferrara, Verona e Trento. Video provenienti da diverse aree di coltivazione saranno disponibili nella Biblioteca della piattaforma virtuale dall'inizio del Simposio fino a un anno dopo l'evento.

Alla presentazione ufficiale on line dell’evento sono intervenuti, tra gli altri, anche Jacopo Diamanti e Michelangelo Leis, breeders del Civ, che – collegati da una serra di Cesena – hanno esposto i caposaldi e risultati del programma di ricerca Fragola del Civ, imperniato sulla sostenibilità economica ed ambientale.

“Il programma di miglioramento genetico del Civ nasce in Italia ma poi si sposta a livello globale: siamo presenti su tutto il panorama mondiale della fragolicoltura in oltre 60 Paesi con le nostre varietà unifere e rifiorenti”. Civ è sinonimo di qualità e rispetto per l’ambiente. Grazie alla consolidata esperienza, ai continui investimenti in Ricerca & sviluppo, alla sinergia e cooperazione con i più qualificati centri di ricerca pubblici e privati a livello internazionale, Civ è da sempre impegnato nella innovazione varietale.

“Con le nostre varietà di fragole da Sud e da Nord (varietà unifere a basso fabbisogno di freddo, varietà unifere ad alto fabbisogno di freddo e varietà rifiorenti) – hanno detto i due breeders – siamo un centro di innovazione varietale di riferimento per i produttori a livello internazionale grazie a caratteristiche sensoriali di elevata qualità, adattabilità e resistenza alle principali patologie per rispondere alle esigenze della produzione, soddisfare differenti segmenti di clientela e preservare la natura”.

“Le nostre varietà come Clerypbr e Muranopbr, che sono leader in molti paesi europei , sono apprezzate per una grande resistenza agli stress biotici e abiotici e si prestano ad essere coltivate in situazioni di basso impatto ambientale, con un grande vantaggio per l'ambiente e il consumatore, che può disporre di frutti dalle ottime caratteristiche qualitative, ma dotate di grande salubrità”, è la conclusione dei due breeders del Civ. Potrete seguire l'evento qui.

Fonte: Civ

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