04 maggio 2023

Ecco Noè, il pallet realizzato con materia prima da riciclo

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Cpr System, azienda leader italiana per gli imballaggi in plastica a sponde abbattibili riutilizzabili e Lucart, gruppo di riferimento in Europa nella produzione di soluzioni per l’igiene in carta, conosciuta per i brand Tenderly, Tutto Pannocarta e Grazie EcoNatural, hanno dato vita ad un progetto di filiera virtuosa all’avanguardia.

L’idea guida è quella del riutilizzo di materie prime seconde da riciclo, derivate dalla lavorazione post consumo del poliaccoppiato usato per i cartoni delle bevande tipo Tetra Pak®. Il processo virtuoso, attuato da Lucart, consente di separare la componente cellulosica per produrre carta riciclata e al contempo di utilizzare il polietilene e l’alluminio delle confezioni per trasformarli in granuli (Granplast) per la produzione dei pallet.

“Siamo di fronte a una innovazione di processo e a un modello di business unici – dichiara Francesco Pasquini, direttore commerciale e marketing del Gruppo Lucart – Abbiamo finalmente chiuso il cerchio del riciclo dei cartoni per bevande creando, con i materiali recuperati, prodotti di alta qualità e dalle straordinarie prestazioni, sia per i prodotti in carta di Lucart delle line EcoNatural sia per i nuovi pallet in plastica riciclata di Newpal e Cpr System. Un progetto di economia circolare esemplare, tutto italiano, che farà scuola e di cui dobbiamo tutti andare particolarmente orgogliosi”.

Lucart e CPR System hanno dato vita alla società Newpal la quale, ha realizzato l’impianto di produzione dei pallet nello stabilimento di Gallo (Ferrara) attivando una innovativa macchina Roteax GMJ101 e l’impiantistica accessoria in grado di stampare i pallet con materiali plastici compositi da riciclo omogenei o eterogenei garantendo un ottimo grado di automazione in tutte le fasi di produzione e la massima efficienza e competitività economica.

Si tratta di una importante novità per il settore, con un interessante potenziale di sviluppo economico  ma anche, ed è questo uno degli elementi distintivi del progetto, dai grandi vantaggi ambientali.

Il nuovo pallet, che verrà introdotto nel circuito Cpr System, a fine vita, potrà essere riciclato e il relativo materiale, riutilizzato per lo stampaggio di nuovi pallet.

“Creare una filiera virtuosa partendo da materiale da riciclo è sicuramente un percorso di cui andare orgogliosi – dichiara Paolo Gerevini, presidente di Cpr System – Siamo un progetto industriale tutto italiano e abbiamo messo a frutto anni di impegno per ottimizzare e creare valore con processi di economia circolare, a partire dal circuito delle casse CPR System. Il nuovo pallet è una rivoluzione logistica e industriale che apre nuovi orizzonti per le filiere produttive e distributive del settore food e non solo.”

I pallet Noè hanno caratteristiche che li rendono unici per composizione e inoltre sono robusti ed efficienti per tutti i sistemi logistici; hanno il pianale liscio, i bordini di contenimento che rendono più stabile il carico, sono lavabili, sanificabili, inattaccabili dalla ruggine e sono anche dotati dell’etichetta di tracciabilità Smart Label con Tag RFID, Bar code EAN128 e data Matrix.

Cpr System ha l’ambizione di introdurre il nuovo pallet nel proprio circuito e nella filiera agroalimentare e Conad come parte attiva del circuito, ha già avviato un test di utilizzo dei nuovi pallet.

Test in un'area di competenza di Conad Centro Nord, ma l'obiettivo è estendere la pratica a tutta la rete

“Il settore in cui operiamo ha il dovere e la responsabilità di rivedere le proprie logiche produttive e distributive per contribuire al contrasto dei cambiamenti climatici.” ha commentato Andrea Mantelli, direttore supply chain di Conad.

“Questo impegno trova particolare applicazione nella logistica, asset strategico fondamentale per costruire valore e ridurre il nostro impatto ambientale. Dal rinnovo degli automezzi all'efficientamento energetico, fino all'ottimizzazione di carichi e tratte, la nostra logistica si caratterizza per la ricerca di opportunità di collaborazione di filiera in cui siano coinvolti tutti gli attori, tenendo come bussola di riferimento la sostenibilità. Ad esempio, con il progetto Conad Logistics, che consente di prelevare direttamente la merce dai nostri fornitori, gestendo centralmente i trasporti dalle aziende ai CeDi delle cooperative, ottimizzando così in modo significativo il dispendio energetico, con una notevole riduzione delle emissioni di CO₂. E ancora, agendo sui bancali utilizzati per il trasporto, sia grazie a test con prodotti innovativi, sia attraverso il cosiddetto pallet pooling, ovvero la condivisione dei bancali in legno tra più imprese, abbattendo così sia le emissioni legate al trasporto dei vuoti, sia la produzione di rifiuti grazie alla riparazione dei bancali con legno certificato Pefc e Fsc”.

Il Pallet Noè è una realtà unica in Italia per la filiera agroalimentare e l’impianto industriale messo a regime consentirà la movimentazione a regime di 4,5 milioni di pallet all’anno.

Per il presidente di Newpal Lauro Guidi il progetto che rappresenta una reale innovazione di prodotto e processo tutto italiano che mette al centro la sostenibilità: “Newpal ha realizzato un impianto di produzione di 3.000 metri quadrati a Gallo con una capacità di produzione di 250.000 pallet annui. Ogni pallet dura 5 anni con 5 rotazioni anno. Confrontato con pallet di legno Il pallet consente di risparmiare 600 chili di legno l’anno. A regime porterà a un risparmio di 60 milioni di chili di legno l’anno”.

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