"Tra due settimane inizieremo a raccogliere le nostre mandorle e siamo ottimisti sia per la qualità del prodotto, sia per i quantitativi, che potrebbero essere in crescita rispetto allo scorso anno".
A fare il punto con myfruit.it è Sergio Marcoaldi, agronomo della società agricola Copa Cooperativa ortofrutticola produttori associati, con sede a Canino (Viterbo). Sono 110 gli ettari a mandorleto, per un totale di 30 produttori.
Come spiega Marcoaldi, nonostante il grande caldo, le piante stanno bene e non soffrono, perché i mandorleti di Copa sono tutti irrigui.
Ma, evidenzia, è probabile che quest'anno la produzione italiana sarà al ribasso: "Oggi, a mio avviso, non è più possibile pensare alla coltura della mandorla senza acqua - argomenta - Soprattutto se si vuole preservare la qualità, bisogna investire su impianti irrigui nuovi ed efficienti".
La mandorla italiana è richiesta
"La mandorla italiana è sempre molto richiesta proprio per la qualità superiore - prosegue - Il nostro prodotto è tracciato e garantito, ma andrebbe maggiormente tutelato e valorizzato, talvolta la competizione non è leale. Sarebbero utili maggiori controlli da parte delle istituzioni".
"Naturalmente se si guarda solo al prezzo - aggiuge - per il prodotto locale e nazionale non c'è partita, non riusciamo a stare al passo con Spagna e California. Ma il nostro target non sono le aziende dolciarie, i nostri clienti puntano al consumo fresco. E, pertanto, scelgono un prodotto più sano, più gustoso, maggiormente controllato".
Per preservare la freschezza del prodotto, i produttori di Copa procedono alla sgusciatura della mandorla conservata in guscio solo in prossimità della consegna dell’ordine al cliente.
"La differenza è evidente rispetto alle mandorle che devono affrontare diverse settimane in container e che sono state sgusciate molto tempo prima della vendita - conclude Marcoaldi - Il plus del nostro prodotto sta nella coltivazione attenta e rispettosa dell’ambiente e nella salubrità dei frutti. Tratti distintivi che penso possano portare, in futuro, a interessanti opportunità di sviluppo".