Un mercato nuovo ma 15 anni fa. Sono stati spesi 20 milioni per costruirlo, ultimato nel 2011 ma mai entrato in funzione. Uno scandalo, myfruit.it ne ha scritto più volte, che arriva al capolinea. Sono stati, infatti, firmati nei giorni scorsi i primi contratti di locazione dai grossisti per i box del mercato agricolo alimentare di Bari (Maab).
Questione di mesi per il trasferimento dalla vecchia e inefficace struttura alla nuova che può contare anche sui fondi del Pnrr per la modernizzazione digitale e sostenibile.
Grossisti: “Finalmente si parte”
Pino Lucatorto, presidente Fedagro Bari, è un imprenditore storico del sito pugliese ed ottimista sui tempi per il trasloco nella nuova sede. “Un passo sostanziale, finalmente si vede la luce dopo tanti anni. Ora abbiamo delle certezze, una struttura idonea e andremo a risolvere il problema della sede. Finora siamo stati degli abusivi anche se il Comune ci faceva lavorare e pagare il canone”.
Il passato. Ora si punta al futuro. La presidente della camera di commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie sottolinea l’importanza del traguardo tagliato: “Ѐ stato un confronto proficuo perché improntato dalla concretezza delle istanze emerse cui sono seguite azioni altrettanto concrete da parta del consiglio di amministrazione”.
Queste le azioni: “Per il rilancio della struttura, in termini di innovazione dei processi, efficientamento energetico e tecnologico, attraverso un bando con i fondi del Pnrr”.
Cozzi: "Il Maab entra nel vivo"
Giuseppe Cozzi è il presidente del Cda del Maab e sintetizza il lavoro fatto: “Stiamo lavorando quotidianamente da mesi per questo traguardo. Il Maab entra nel vivo della sua funzione che è quella di rappresentare una opportunità per le imprese del territorio, ma anche un luogo dove la ricerca applicata sul campo trova casa”.
Una buona notizia per l'economia locale dove l'agricoltura e l'ortofrutta occupano ancore un forte peso. Tutto da valorizzare in un mercato moderno e aperto al futuro.