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09 ottobre 2024

Agricoltura, al via la sesta edizione del Premio Filippo Re

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Accademia nazionale di agricoltura e Image Line annunciano l’avvio della sesta edizione del Premio Filippo Re – Ambiente, Economia, Territorio e Società

Il premio, intitolato al famoso botanico e agronomo italiano, primo segretario dell'accademia e uno dei suoi più illustri padri fondatori, del valore economico di 2.500 euro, quest’anno sarà assegnato alla pubblicazione scientifica che, con approccio multidisciplinare, originale e sguardo d’insieme, proporrà nuove idee e progetti che portino l’innovazione al centro di una agricoltura sempre più votata alla sicurezza alimentare e allo sviluppo economico delle filiere agroalimentari. 

Premi del valore di 500 euro verranno assegnati a chi si classificherà al secondo e terzo posto.

Il rapporto che lega agricoltura e innovazione è una tematica ormai centrale e di grande attualità per gli sviluppi degli studi agronomici che, sempre più, devono far fronte alle nuove esigenze mondiali di prodotti agroalimentari sani e sicuri per la salute umana, rispettosi dell’ambiente, ma anche delle necessità di sostenibilità economica per le aziende. 

La consegna del Premio avverrà durante l’inaugurazione del 218esimo anno accademico dell’Accademia nazionale di agricoltura che si terrà, ad aprile 2025, presso la Sala dello Stabat mater di Palazzo dell’Archiginnasio a Bologna.

Le passate edizioni

Il Premio, diventato ormai importante punto di riferimento nazionale per gli studi scientifici in ambito agronomico, da anni vede una grande partecipazione, con numerosi paper di alta caratura scientifica provenienti da tutta Italia. 

L'edizione 2020 è stata vinta da  Roberta Calone del dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari Alma Mater Studiorum Università di Bologna, con lo studio Improving water management in European catfish recirculating aquaculture systems through catfish-lettuce aquaponics.

Nel 2021 ha vinto Andrea Fiorini del dipartimento di Agronomia e coltivazioni erbacee Università Cattolica del Sacro Cuore con lo studio Combining no-till rye (Secale cereale L.cover crop mitigates nitrous oxide emission without decreasing yield.

Nel 2022 è risultato primo Roberto De Vivo del dipartimento di Medicina veterinaria e produzioni animali Università di Napoli Federico II con lo studio Influence of carbon fixation on the migration of greenhouse gas emission from livestock activities in Italy and the achievement of carbon neutrality

Nel 2023 il primo classificato è stato Davide Andreatta del dipartimento di Agronomi, animali, alimenti, risorse naturali e ambiente Università di Padova con lo studio Detenction of grassland mowing frequency using time series of vegetation indices from Sentinel-2 imagery

Nel 2024 invece ha vinto Leonardo Caproni della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa con lo studio  The genomic and bioclimatic characterization of Ethiopian barley (Hordeum vulgare L.) unveils challenges and opportunities to adapt to a changing climate.

“Per l’accademia questo importante premio, intitolato al padre fondatore del nostro storico sodalizio, è un fiore all’occhiello che da anni continua a rinnovarsi presentando studi di alto valore scientifico che si riflettono anche sulla nostra vita - sostiene Giorgio Cantelli Forti, presidente dell'Accademia nazionale di agricoltura – La mission dell’accademia è promuovere la conoscenza intorno all’agricoltura e ai campi ad essa connessa valorizzando studi scientifici che sviluppino i temi dell’innovazione e della ricerca in una fondamentale interconnessione dei saperi".

Per Forti, oggi il mondo necessita di una agricoltura moderna e al passo con i tempi "in grado di fornire non solo il giusto nutrimento per tutti, ma anche prodotti alimentari sani e sicuri per la salute del consumatore che, ogni giorno, li acquista. A questo si aggiunge - continua Forti -  il necessario sviluppo economico per i produttori, primi attori del processo che dal campo va alla tavola, che necessitano di strumenti innovativi sostenibili"

In questi anni gli studi premiati hanno fornito un eccellente contributo alla ricerca agronomica. 

"Insieme ad Image Line - conclude Forti - siamo felici di fare la nostra parte promuovendo lo sforzo dei giovani ricercatori che, con passione e dedizione, studiano in questi campi di grande importanza, dando a loro il giusto riconoscimento con l’assegnazione della sesta edizione del Premio Filippo Re”.

L'edizione 2025

"L’edizione di quest’anno del Premio Filippo Re si inserisce in un contesto di crescente consapevolezza riguardo all’importanza dell’innovazione agricola per affrontare le sfide globali che toccano la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale. È sempre più evidente che il settore agroalimentare non possa fare a meno di soluzioni innovative e sostenibili per rispondere ai bisogni del pianeta e delle comunità", afferma Simona Palermo, coordinatrice dei progetti di innovazione di Image Line.

Il progetto al centro di questa edizione dimostra quanto sia cruciale non solo promuovere nuove tecnologie, ma anche costruire una rete di conoscenze condivise e collaborazioni tra istituzioni, imprese e chi fa ricerca. 

"Lavorare insieme unendo competenze e saperi  - continua - Palermo - è l’unico modo per sviluppare un’agricoltura capace di rispondere alle esigenze economiche di chi contribuisce alla produzione agricola e, allo stesso tempo, di rispettare l’ambiente".

Proprio per questo, la nuova edizione del Premio Filippo Re prevede il riconoscimento speciale CAP4AgroInnovation – Agrifood edition, che sarà assegnato alla pubblicazione che meglio analizza il contributo della Pac al tema preso in esame e che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi della Pac 2023-27. 

"In questo modo, insieme all’Accademia nazionale di agricoltura ci impegniamo a fare rete partendo dall’informazione e dalla divulgazione”, conclude. 

Come partecipare  

Possono concorrere al bando articoli e pubblicazioni scientifiche, editi da testate registrate e annali di accademie nel corso degli anni solari 2023 e 2024. La domanda di partecipazione potrà essere presentata dall’autrice o autore principale, ovvero da altra autrice o altro autore, con consenso dell’autrice/autore principale, di cittadinanza italiana e che alla data di pubblicazione del lavoro per cui si presenta la candidatura non abbia ancora compiuto il 40esmo anno di età. 

Ogni partecipante potrà presentare un solo articolo e la domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata entro e non oltre la data del 31 gennaio 2025, in formato elettronico pdf, inviando apposita e-mail. 

I lavori candidati saranno esaminati da un’apposita commissione che premierà l’articolo o la pubblicazione che saprà distinguersi per il grado di innovazione, per lo studio analitico eseguito rispetto allo stato dell’arte e per l’approccio multidisciplinare

I tre lavori selezionati come finalisti verranno presentati dalle autrici e dagli autori durante un incontro, appositamente organizzato prima dell’assegnazione del premio, e saranno diffusi attraverso i canali di comunicazione dell’Accademia nazionale di agricoltura e Image Line mediante una presentazione video di massimo cinque minuti.


Fonte: Accademia nazionale di agricoltura

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