Import/Export

11 marzo 2025

Anicav a Tokyo per promuovere le conserve made in Italy

88

Anicav, associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali, nell’ambito del progetto Red gold from Europe, cofinanziato dall’Unione europea e finalizzato alla valorizzazione e alla promozione delle conserve di pomodoro made in Italy, partecipa a Foodex in programma a Tokyo dall’11 al 14 marzo, la più importante manifestazione fieristica agroalimentare del Giappone che ospiterà oltre 80mila visitatori da circa 90 Paesi e regioni del mondo.

Sempre nell’ambito dello stesso progetto, prima e dopo la partecipazione alla fiera, sono previste anche altre attività di promozione tra le città di Osaka e Tokyo. Per quanto riguarda i numeri, il Giappone è il sesto mercato di destinazione a livello mondiale delle conserve rosse e il secondo dopo gli Usa, se consideriamo solo i paesi extraeuropei. 

Esportazioni in crescita in valore e volumi

Nel 2024 le esportazioni nel Paese nipponico hanno fatto registrare una decisa crescita in valore (+12,5% rispetto all’anno precedente), per un totale di circa 135 milioni, circa il 4,5% dell’export globale (3 miliardi di euro). Il valore dell’export cresce anche in tutto il mercato asiatico con un netto +18,5% per un totale di circa 293 milioni (il 9,7% dell’export totale). 

Segno positivo anche in termini di volumi: nel 2024 sono state esportate solo in Giappone circa 110mila tonnellate di conserve rosse (+12,5% rispetto al 2023), 244mila tonnellate (+13% sul 2023) considerando tutta l’Asia.

“Il Giappone si conferma uno dei principali mercati di sbocco per l’export del nostro pomodoro, in particolare per il pelato intero apprezzato per le sue qualità e per la sua genuinità", commenta Giovanni De Angelis, direttore generale di Anicav, evidenziando anche la maggiore rilevanza strategica che il paese assume per le aziende.

 "In questo contesto il progetto Red gold from Europe - continua De Angelis - gioca un ruolo decisivo come fondamentale strumento di promozione dei nostri prodotti di grande qualità. In un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, pieno di incognite generate dalle tensioni geopolitiche, la capacità di valorizzare le peculiarità dei nostri prodotti è di primaria importanza”.


Fonte: Anicav

Potrebbe interessarti anche