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01 marzo 2024

Arena: nel reparto vincente l’assortimento è personalizzato

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“Basandoci sulla profonda conoscenza del territorio e in linea con le specifiche mission delle nostre insegne (Decò e SuperConveniente, ndr), miriamo a offrire assortimenti personalizzati per ogni luogo in cui operiamo. Questi assortimenti si distinguono per la varietà di prodotti offerti, includendo differenze in termini di numerica di referenze, calibri, formati, destinazione d’uso, oltre alla gestione di una selezione di prodotti premium e Mdd. Questo approccio ci permette di rispondere in modo mirato alle esigenze dei nostri clienti, valorizzando al contempo le peculiarità locali”.

A riferire a myfruit.it la strategia del reparto ortofrutta dei negozi del Gruppo Arena sono Luigi Saitta, category ortofrutta, e Alfio Mancuso, buyer product innovation e tecnico ortofrutta. 

Il reparto ortofrutta va bene

“Osserviamo un trend positivo delle vendite, con un livello di consumi che si mantiene sostanzialmente stabile – spiegano i manager di Gruppo Arena – Rispetto ad altri reparti il settore ortofrutta mostra prestazioni superiori, sebbene si debba tenere conto dell’impatto delle evidenti pressioni inflazionistiche sui risultati ottenuti”.

“Le nuove categorie, quali i piccoli frutti e i prodotti tropicali, hanno avuto un impatto decisamente positivo sul trend delle vendite – precisano – con buone performance soprattutto per mirtilli, avocado e fragole“.

Il personale è un fattore strategico

“Con l’insegna Decò garantiamo una presenza costante nel reparto durante tutte le ore di apertura al pubblico, mentre nei punti di vendita SuperConveniente questa presenza è parziale – riferiscono – In ogni caso consideriamo il personale di reparto un elemento chiave tanto che dal 2022, nell’ambito del progetto Academy Gruppo Arena, abbiamo implementato sessioni di formazione mirate, focalizzandoci sulle categorie principali che caratterizzano l’ortofrutta”.

Comunicare l’ortofrutta diversificando 

Sul fronte della comunicazione di frutta e verdura le strategie sono diversificate: “La promozione del reparto ortofrutta avviene mediante l’utilizzo di materiali pubblicitari nel punto di vendita, posizionati vicino ai cartellini dei prezzi, dove mettiamo in evidenza le caratteristiche distintive dei prodotti, quali la denominazione di origine protetta (Dop), l’indicazione geografica (Ig), l’etichettatura biologica o l’assenza di nickel. Inoltre, organizziamo eventi speciali in molti store, per esempio degustazioni, vendita assistita e show cooking, realizzati in collaborazione con i nostri partner principali, per arricchire l’esperienza d’acquisto dei nostri clienti“.

I fornitori? Meglio locali

“La nostra profonda consapevolezza di essere attivi in un’area ad alta vocazione produttiva ci motiva a promuovere attivamente i produttori locali e nazionali – proseguono – Tuttavia, i fattori decisivi nella nostra selezione includono la salubrità e il gusto autentico dei prodotti, i metodi di produzione, l’impegno verso la sostenibilità, la capacità di innovazione e le certificazioni ottenute. Questi criteri ci consentono di offrire ai nostri clienti prodotti di qualità superiore, contribuendo contemporaneamente alla tutela dell’ambiente e al sostegno delle comunità locali”.

Al consumatore piacciono qualità, prezzo e ordine

Una strategia, quella che viene impiegata per la selezione dei fornitori, che ben si sposa con i desiderata dei clienti.

“I consumatori mostrano un’attenzione crescente verso la qualità dei prodotti e il loro rapporto qualità-prezzo – rilevano Saitta e Mancuso – Inoltre notiamo che cresce l’attenzione alla provenienza e alla stagionalità degli articoli, nonché alla varietà e chiarezza degli assortimenti offerti. In aggiunta, la disposizione dei prodotti in uno spazio ordinato e pulito è un aspetto che riceve sicuramente grande apprezzamento da parte della clientela”.

La sinergia tra produttori e distributori è importante

“La formula ideale per il successo del reparto ortofrutta risiede nella capacità di rispondere concretamente alle necessità dei consumatori – concludono – Questo obiettivo è influenzato da numerosi fattori, spesso interconnessi con le diverse componenti della filiera. Oggi, a nostro avviso, è fondamentale instaurare una sinergia efficace tra produttori e distributori, mirando a un obiettivo condiviso e cioè incrementare il consumo di frutta e verdura e garantire la piena soddisfazione del cliente finale”.

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