I distretti sono sistemi produttivi locali costituiti dai soggetti che coltivano e producono con metodo biologico, dai consorzi e dalle società cooperative che intervengono nella filiera biologica in una qualunque delle sue fasi e dalle associazioni di produttori biologici. Attualmente la Regione Emilia-Romagna ne sono stati riconosciuti 6.
Le risorse stanziate con questo bando hanno l’obiettivo di incentivare la cultura del biologico e stabilire un modello di sviluppo sostenibile, conciliabile con i bisogni delle comunità presenti sul territorio regionale e non in contrasto con la tutela della biodiversità. Potranno presentare domanda di accesso all’aiuto, entro il 25 luglio, i distretti biologici riconosciuti ed iscritti al registro nazionale dei distretti biologici.
I soggetti beneficiari finali delle attività finanziate sono le pmi biologiche e quelle in conversione. Le pmi possono essere imprese che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione e nella commercializzazione di prodotti agricoli.
Le risorse
Il bando prevede la ripartizione delle risorse su due annualità: 200mila euro per progetti realizzati nel 2024, e 100mila per progetti realizzati nel 2025. L’intensità di aiuto copre fino al 100% dei costi ammissibili. Qualora le risorse disponibili fossero inferiori al fabbisogno espresso dal totale delle domande ammissibili, la Regione procederà ad una riduzione proporzionale dei contributi su tutti i progetti ammessi ad aiuto. Per saperne di più clicca sul link.
Fonte: Regione Emilia Romagna