Politiche agricole

23 luglio 2024

Commissione Agricoltura, Veronika Vrecionova alla presidenza

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Sono state elette stamattina le presidenze delle commissioni del nuovo parlamento europeo. Alla guida della Comagri, la commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, è stata eletta la ceca Veronika Vrecionova, membro del raggrupamento Ecr dei conservatori europei e riformisti. Primo vicepresidente è il rumeno Daniel Buda, del Ppe, secondo il tedesco Norbert Lins, anch’egli popolare, e terzo il francese Eric Sargiacomo, socialdemocratico.

Tra i 49 membri di Agri figurano gli italiani Sergio Berlato (FdI), Carlo Fidanza (FdI), Stefano Bonaccini (Pd), Camilla Laureti (Pd), Dario Nardella (Pd), Salvatore De Meo (Fi), Herbert Dorfmann (Svp), Raffaele Stancanelli (Lega), Cristina Guarda (Verdi).

“È un grande onore per me presiedere la commissione Agricoltura del Parlamento europeo, che è responsabile anche dello sviluppo rurale - ha dichiarato la neo presidente - In qualità di capo della commissione, voglio concentrarmi in particolare sulla necessaria riforma della politica agricola comune (Pac); sulla riduzione degli oneri burocratici per gli agricoltori, sostenere i piccoli e medi agricoltori; sul benessere degli animali".

"Voglio sottolineare anche il tema dello sviluppo rurale - ha puntualizzato - perché non possiamo fare a meno di una campagna colorata e vivace. Grazie a tutti per la vostra fiducia. Credo che non vi deluderò".

Alla commissione Ambiente Antonio De Caro

Presidente della commissione Ambiente (Comenvi), anch’essa investita di un ruolo rilevante per ciò che riguarda le tematiche del food, è stato eletto Antonio De Caro, in forza al raggruppamento S&D, noto per la sua esperienza come sindaco di Bari e presidente dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani. Secondo vicepresidente è un altro italiano, il lecchese Pietro Fiocchi, iscritto a ECR, di Fratelli d’Italia.


Lollobrigida: auguri alla presidente Vrecionova

“Auguri di buon lavoro a Veronika Vrecionova, eurodeputato del gruppo ECR, eletta alla guida della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo", ha commentato il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.

"Sono certo che saprà difendere le priorità degli agricoltori e riportare la loro figura al centro dell’agenda europea dei prossimi anni, come tracciato anche da Giorgia Meloni e dal Governo Italiano. Un’Europa che non ragiona in termini di oppressione nei confronti del nostro mondo imprenditoriale, con regole rigide imposte ai produttori". 

"Ci attendono sfide importanti, a partire dalla revisione della Pac, per garantire prospettive future all’intero settore, assicurare il giusto reddito agli agricoltori e ai pescatori e apportare un reale cambio di passo rispetto alle politiche pseudo ambientaliste che hanno caratterizzato molti dei provvedimenti votati a Bruxelles negli ultimi anni”.

Cia-Agricoltori Italiani: “Pronti a collaborare per un Green Deal costruito finalmente con gli agricoltori”

“Ora l’augurio è che il settore torni davvero a essere uno dei pilastri dell’Europa con un Green Deal costruito finalmente con, e non contro, gli agricoltori - ha detto il presidente nazionale, Cristiano Fini - Cia è pronta a collaborare con la Comagri e la Comenvi per accompagnare le aziende nella transizione verde, ma costruendo insieme politiche e strumenti incentivanti per il comparto, per affrontare le sfide globali, come quella climatica, e garantire maggiore sostenibilità ambientale senza compromettere produttività agricola e sicurezza alimentare”.

Coldiretti: "Recuperare centralità agricoltura in Europa"

"Con Decaro – ha commentato Coldiretti – c’è sempre stato un dialogo costruttivo e siamo convinti che attraverso il suo lavoro si recuperi la centralità che merita l’agricoltura in Europa. Sarà fondamentale  riconoscere all’agricoltore il ruolo di vero custode del territorio e dell’ambiente. Ci aspettiamo che anche in tema di Green Deal, si faccia un passo in avanti verso una transizione che sia finalmente pragmatica e non più ideologica".

Copagri: pronti a lavorare insieme su tante sfide che attendono binomio agricoltura-ambiente

“Abbiamo particolarmente apprezzato l’attenzione riservata dalla neopresidente della Comagri, nella presentazione delle linee programmatiche del suo mandato, alle fondamentali tematiche del benessere animale e della tutela dell’agricoltura familiare, anche se molti altri sono i temi che dovrà attenzionare il nuovo Parlamento Ue, a partire dalla difesa della redditività dei produttori agricoli, che deve necessariamente passare da una più equa distribuzione del valore all’interno della filiera”, ha osservatoil presidente della Copagri, Tommaso Battista.

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