Con uno sguardo rivolto al futuro del retail e allo sviluppo dei territori, Conad Adriatico ha ospitato un incontro nella propria sede di Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno), riunendo esperti e rappresentanti del settore per esplorare nuove strategie per affrontare le sfide della Gdo.
L'evento ha messo al centro temi fondamentali come l'imprenditorialità cooperativa, l'innovazione e la valorizzazione dei talenti, riaffermando l’impegno della cooperativa verso un modello di sviluppo sostenibile che valorizza le persone e il territorio.
La conferenza ha rappresentato un'importante occasione di confronto, durante la quale sono stati analizzati i cambiamenti del mercato retail e le prospettive future.
"Il contesto in cui operiamo richiede scelte coraggiose. Per noi, questo significa puntare sulla sostenibilità, sull'innovazione e sullo sviluppo delle persone - ha affermato Antonio Di Ferdinando, ad di Conad Adriatico - Crediamo nel potenziale dei nostri soci imprenditori e nell'importanza di investire nell'innovazione e nella formazione continua per garantire un futuro competitivo e sostenibile".
"Il nostro obiettivo - ha proseguito - è continuare a crescere responsabilmente, con un forte impatto positivo sulle comunità in cui operiamo. Siamo sempre più impegnati sui temi Esg, con l’obiettivo di creare valore sostenibile nei nostri territori, offrendo ai clienti servizi innovativi e una proposta commerciale multicanale e distintiva, con prodotti di alta qualità provenienti dalle migliori filiere locali".
L’evento si è aperto con l’intervento di Emiliano Ciaschetti, presidente di Conad Adriatico, che ha sottolineato l’importanza della cooperazione e del mutualismo come elementi distintivi del modello di business.
“La forza del nostro gruppo - ha spiegato - risiede nelle persone e nella loro capacità di collaborare per un obiettivo comune. La nostra rete di Soci imprenditori e collaboratori rappresenta il cuore pulsante dell'azienda, e il nostro impegno è quello di promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile delle comunità in cui operiamo”.
I temi dibattuti
Moderato da Maria Cristina Alfieri, l'incontro ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui Stefania Trenti, responsabile dell'analisi del settore di Intesa Sanpaolo, che ha discusso le prospettive macroeconomiche e l'evoluzione dei consumi, e Daniele Fornari dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha esplorato le opportunità offerte dall'innovazione digitale per ottimizzare i processi commerciali.
Pietro Grasso, ex procuratore capo di Palermo, procuratore nazionale antimafia, ed ex presidente del Senato, ha invece evidenziato l’importanza dei percorsi di educazione alla legalità, ambito in cui Conad Adriatico è già impegnata attraverso iniziative della Fondazione Conad e dell'associazione Scintille di Futuro.
Vincenzo Perrone, professore dell'Università Bocconi, ha poi parlato delle nuove sfide nella gestione dei talenti e delle competenze in un'impresa in continua evoluzione, sottolineando come la formazione e l'aggiornamento continuo siano elementi chiave per garantire la sostenibilità e la competitività delle aziende.
Dall'incontro è emerso con forza come, per affrontare le sfide della Grande Distribuzione Organizzata in un contesto sempre più complesso caratterizzato da cambiamenti macroeconomici e dalla digitalizzazione, sia imprescindibile investire nell'innovazione e nello sviluppo del capitale umano. Per Conad Adriatico, lo sviluppo delle persone rappresenta uno dei pilastri strategici.
"Soci, clienti e collaboratori rappresentano il cuore pulsante dell’azienda: le persone sono al centro del nostro impegno - ha ribadito Di Ferdinando - La cooperativa traduce questo impegno in azioni concrete, dedicando ampie risorse alla formazione e alla crescita delle competenze".
L'importanza della formazione
Nel 2023, Conad Adriatico ha dedicato oltre 40mila ore di formazione a 2.860 soci e collaboratori, con un'attenzione particolare alle tecnologie emergenti e alle pratiche sostenibili.
La cooperativa promuove attivamente collaborazioni con le università delle regioni in cui opera, offrendo programmi formativi agli studenti e supportando iniziative avviate dai soci.
Queste attività mirano a preparare le nuove generazioni ad affrontare un mercato del lavoro sempre più competitivo, favorendo la diffusione di know-how e innovazione, la creazione di imprenditorialità qualificata e contribuendo al potenziamento delle competenze locali.
Il coinvolgimento di Conad Adriatico nella formazione si estende anche ai fornitori, promuovendo la condivisione di best practies lungo tutta la filiera. Questo approccio integrato non solo rafforza la competitività della cooperativa, ma ha anche un impatto significativo sul fronte occupazionale.
Fonte: Conad Adriatico