Eventi e fiere

30 settembre 2024

Concluso il G7, i commenti di chi c'è stato

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Si è concluso sabato scorso, 28 settembre, il G7 Agricoltura svoltosi a Siracusa che è stato l’occasione per fare il punto sulle maggiori sfide con cui il settore deve fare i conti: dall’adozione di pratiche sostenibili all’innovazione, passando per il cambiamento climatico e il ruolo delle nuove generazioni.  

In concomitanza, per dare voce e spazio alle tante realtà produttive italiane, il ministero dell’agricoltura ha voluto raccogliere il mondo agricolo e i suoi  attori nell'evento Expo Divinazione. Organizzazioni agricole, associazioni e aziende dell'agroalimentare dunque incontrate ad Ortigia, cuore storico di Siracusa, per raccontarsi ai tanti visitatori presenti. 

Lollobrigida: "Grazie a Siracusa e ai suoi abitanti"

Soddisfatto della riuscita dell’evento il suo promotore, il ministro Francesco Lollobrigida che, in un’intervista, ha ringraziato “la città di Siracusa, la Regione Siciliana e tutti quelli che hanno contribuito, con la loro presenza da tutta Italia, a rendere questo momento così straordinario. Il G7 – ha dichiarato - è un evento che di solito è chiuso, abbiamo voluto aprirlo affinché tutti potessero vedere ciò che l'Italia è riuscita a costruire nel tempo”.

Un ringraziamento particolare ai residenti “che – ha aggiunto il ministro -  hanno dovuto sopportare qualche asperità, ma avranno la soddisfazione di sapere che il mondo oggi parla di Siracusa”. 

Assomela, distribuito più di un quintale di mele al giorno

Assomela ha partecipato con uno stand collettivo insieme a Fruitimprese e Cso Italy al cui interno erano presenti undici aziende. Ben rappresentate le mele grazie ai soci Vog - Home of Apples (Marlene®), Vip (Val Venosta), Gullino e Rivoira. 

I tanti turisti presenti e i cittadini siciliani sono passati dallo stand. Questo ha permesso di regalare ai consumatori più di un quintale di mele per ogni giorno di apertura del villaggio, sottolineando una delle mission dell’associazione, quella di promuovere e stimolare il consumo di questo frutto.

Soddisfatto Giovanni Missanelli, nuovo direttore di Assomela da inizio anno: “Mentre in campagna la stagione delle mele ha ripreso a pieno ritmo e i nostri agricoltori sono impegnati nella raccolta, abbiamo ritenuto necessario essere presenti a questa importante manifestazione che ci ha mostrato ancora una volta come la mela sia uno dei frutti più amati dai consumatori. È stata inoltre un’importante occasione di confronto con i tanti colleghi italiani ed europei presenti". 

Assomela si sta infatti adoperando su numerosi fronti, come la disponibilità di nuove tecnologie per gli agricoltori, il sistema assicurativo, la tutela dei prodotti italiani nel contesto internazionale, e l’aggregazione cooperativa come sistema economico e sociale vincente.

15mila visitatori per Melinda 

Una presenza forte e originale, un successo assoluto, certificato dalle migliaia di visitatori accolti nella propria installazione immersiva, un’esperienza che ha suscitato l’entusiasmo dei turisti oltre al plauso delle istituzioni e del mondo agricolo. È un bilancio davvero lusinghiero quello della partecipazione di Melinda all’Expo Divinazione. 

Pienamente raggiunto, dunque, l’obiettivo dichiarato alla vigilia: coinvolgere un pubblico internazionale in mondo insolito e suggestivo. Un traguardo centrato grazie all’originalità del Melinda Theatre, la sorprendente struttura esperienziale ispirata alle celle ipogee, per raccontare la frigoconservazione naturale delle mele nel cuore della montagna. 

Qui, nei nove giorni della manifestazione, sono stati addirittura 15mila, tra cui 2.500 bambini, i visitatori che a Siracusa hanno varcato l’ingresso della struttura dove è stato posizionato un contapersone nella centralissima Piazza Minerva per vivere un’esperienza davvero curiosa e inedita.

Ad attenderli, infatti, una visita guidata e approfondita per cogliere l’identità della realtà cooperativa di Melinda. Ma anche, e soprattutto, un viaggio immersivo multimediale che ha consentito agli ospiti di seguire il percorso della Funivia delle mele, dall’impianto a fune di prossima inaugurazione che costituirà una soluzione logistica a basso impatto unica al mondo fino alle stanze naturali di roccia dove la frutta si conserva con un impiego ridotto di energia. 

Una soluzione efficiente che, in un contesto internazionale particolarmente prestigioso, ha suscitato curiosità e ammirazione anche da parte dei molti turisti stranieri provenienti da ogni parte d’Europa.

Realizzato dal consorzio con la partecipazione di gruppo Cassa centrale Credito cooperativo, Cassa rurale Val di Non Rotaliana e Giovo, Banca per il Trentino Alto-Adige, Fellin Legnami, progetto Sophia, Unitec, Leitner-Agudio, Scavi Cesare Gabardi e Sarmec, il Melinda Theatre ha potuto inoltre contare su un’ampia presenza istituzionale di primissimo piano. 

Importante, infine, il momento di incontro vissuto nella giornata del 24 settembre con la tavola rotonda Ortofrutta italiano: il valore di una filiera organizzata da Melinda a Siracusa. Agendo come aggregatore di esperienze tra differenti attori del mondo agricolo cooperativo, dell’occasione, il consorzio ha saputo farsi portavoce della necessità di un confronto propositivo tra le imprese di territori diversi del Paese e le istituzioni

Italmercati: "Dimostrato il valore dei mercati italiani nel panorama internazionale"

Con oltre mille visitatori che hanno partecipato alle decine di presentazioni ed eventi organizzati all’interno dello spazio di 80 metri quadrati allestito presso il Tempio di Apollo dell’Isola di Ortigia, Italmercati chiude con soddisfazione la partecipazione all’evento. Lo stand ha raccolto numerosi consensi sia da parte del pubblico che da istituzioni e stakeholders di rilievo del settore agroalimentare.

“La manifestazione è stata un successo che dimostra il valore dei mercati italiani nel panorama internazionale e la loro capacità di guardare al futuro con innovazione e coerenza -  ha dichiarato Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati - Abbiamo animato lo stand con tantissime visite, presenze istituzionali e dei nostri associati, ricevendo molti complimenti per lo sforzo dei mercati italiani di essere parte integrante del sistema agroalimentare”. 

Pallottini sottolinea anche come “Italmercati è riuscita a rappresentare con efficacia il ruolo centrale dei mercati italiani nella filiera, ponendo l’accento su qualità e sicurezza alimentare, valori al centro dell’agenda del G7”.

Durante l’evento, Italmercati ha presentato progetti innovativi volti a rafforzare la sostenibilità e l’efficienza della filiera agroalimentare, riscuotendo un ampio interesse. Tra i punti salienti dell’esposizione, grande attenzione è stata riservata al tema della riduzione degli sprechi alimentari e alla promozione di buone pratiche nei 22 mercati italiani, che sono stati descritti attraverso appositi pannelli all’interno dello stand.

Tra le attività che si sono svolte all’interno dello stand, oltre 30 relatori si sono susseguiti nell’ampio programma di conferenze organizzate, tra le quali spiccano: l’incontro con il Banco alimentare per l’implementazione di un protocollo d’intesa contro lo spreco alimentare. 

La partecipazione di Italmercati ha rappresentato, inoltre, un’importante occasione per fare il punto sui progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), e su come tali iniziative possano favorire un modello di sviluppo agroalimentare sempre più innovativo e sostenibile, dimostrando come la rete sia una realtà viva che condivide buone pratiche ed esperienze, cercando di affrontare insieme le nuove sfide del settore.

Un documento congiunto dalle associazioni agricole

A Siracusa si è tenuto anche il G7 delle associazioni agricole, organizzato e guidato da Coldiretti.  Al termine dei lavori è stato diffuso un documento comune che è stato consegnato al ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, presidente di turno del G7 agricolo e a John Steenhuisen, ministro dell’Agricoltura del Sudafrica, per poi essere trasferito a tutti i ministri. 

In occasione della riunione dei ministri dell’Agricoltura del G7 in Sicilia, i presidenti delle principali organizzazioni agricole dei paesi del G7, tra cui la Canadian federation of agriculture (Canada), Fnsea (Francia), Dbv (Germania), JA Zenchu (Giappone), Coldiretti (Italia), Cia Agricoltori Italiani (Italia), National farmers’ union (Regno Unito) e Nfu National farmers union (Stati Uniti), si sono riuniti per sottolineare il ruolo cruciale che gli agricoltori e le loro organizzazioni svolgono nella costruzione di sistemi alimentari resilienti, inclusivi e sostenibili. Questo appello arriva in un momento critico, segnato dall’instabilità geopolitica e dalla crescente crisi climatica.

La dichiarazione congiunta, sostenuta anche dall’Organizzazione mondiale degli agricoltori (Wfo), non solo riflette la voce collettiva degli agricoltori del G7, ma si allinea anche all’impegno della comunità agricola globale per sistemi alimentari sostenibili.

Nel documento si sottolinea la necessità di un approccio centrato sugli agricoltori per costruire sistemi alimentari locali sostenibili, resilienti e competitivi. Questi sistemi sono fondamentali per valorizzare il lavoro degli agricoltori, garantire catene del valore eque e contribuire alla sicurezza alimentare globale. 

Le raccomandazioni chiave delineate nella dichiarazione includono maggiori investimenti pubblici in pratiche agricole sostenibili e rispettose del clima, il rafforzamento del commercio internazionale equo basato sulla reciprocità e sulla trasparenza, e il progresso dell’innovazione incentrata sugli agricoltori che colmi il divario tra produttori e comunità di ricerca. 

Si richiama inoltre a un approccio equilibrato ai sistemi alimentari, investendo sia in filiere del valore locali corte che supportano comunità floride, sia in filiere del valore internazionali lunghe ed eque, che garantiscano trasparenza ed equità nel commercio globale.

Queste misure sono cruciali non solo per i Paesi del G7, ma anche per l’impegno globale volto a rispondere alla duplice sfida di nutrire una popolazione in crescita e mitigare i cambiamenti climatici. Le organizzazioni agricole del G7 sono unite nel loro appello affinché i governi di tutto il mondo si impegnino direttamente con gli agricoltori e diano priorità a politiche che garantiscano la sicurezza alimentare e sostengano la redditività economica delle pratiche agricole sostenibili. 

Copagri: "Uno straordinario palcoscenico"

Sono stati migliaia i visitatori e gli appassionati che, nei nove giorni di manifestazione, hanno affollato l’ampia area espositiva della Copagri al G7 Agricoltura e a Divinazione Expo.

Lo spazio della confederazione, situato nella splendida cornice del Belvedere della Turba, ha fatto da palcoscenico a una lunga serie di incontri e approfondimenti tematici sulla delicata situazione dell’agricoltura nazionale, nei quali sono state analizzate le numerose ricadute della ricerca e dell’innovazione applicate al comparto primario e valutate le possibili strategie da mettere in campo per la tenuta e il rilancio dei principali settori produttivi del Paese.

Ma al centro dei riflettori sono stati, ovviamente, i produttori agricoli di tutto il Paese, che con le loro eccellenze hanno dato l’ennesima prova della straordinaria qualità e diversità dell’agroalimentare nazionale, che continua a mietere successi e record e a tenere alta l’immagine del made in Italy nel mondo. 

Le tipicità agroalimentari provenienti da Marche, Toscana, Campania, Basilicata, Calabria, Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Puglia, Molise, Veneto, Emilia-Romagna, Sardegna e Lombardia hanno suscitato l’interesse delle migliaia di cittadini, turisti e addetti del settore presenti nell’Isola, i quali hanno apprezzato le numerose eccellenze in esposizione, anche e soprattutto grazie alle quotidiane degustazioni.

“Torniamo da Ortigia con un incredibile bagaglio di esperienze, per il quale non possiamo che ringraziare sentitamente le istituzioni che hanno reso possibile l’importante iniziativa, ma anche i produttori associati, che hanno potuto beneficiare di un palcoscenico straordinario, senza dimenticare i tanti cittadini e visitatori che non ci hanno mai fatto mancare il loro calore”, afferma il presidente della Copagri Tommaso Battista.


Fonte: Masaf - Assomela - Melinda -  Coldiretti - Copagri

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