Vendite di Natale ancora fiacche, ma nei mercati all'ingrosso si fa il pieno di prodotti festivi. A iniziare dalle ciliegie cilene e argentine con ampia forbice di prezzo: dai 30 ai 60 euro il chilo. Tanto mango dal Sud America con diverse qualità e prezzi: dai 25 ai 50 euro il collo. Iniziano a scendere le quotazioni dei pomodori ma il grappolo spesso è ancora sopra i 2 euro. Agrumi stabili e senza prezzi elevati, anzi.
A Brescia tanti prodotti per il Natale, ma il mercato è fermo
Luca Feroldi lavora al mercato di Brescia per la ditta Gardafrutta - oltre ad avere un buon seguito sui social con i live dal mercato - eoffre a myfruit.it la fotografica dei primi diecigiorni di dicembre: "I mercati sono fermi. Noi stiamo caricando la merce per le festività ma ancora le vendite non sono partite. Una situazione di lentezza".
Vediamo gli arrivi per le festività: "In tanti si sono lanciati sulle ciliegie, c'è tanto prodotto ma non è tutto uguale infatti i prezzi sono molto variabili: dai 30 ai 60 euro il colo da 2,5 chili. Oltre le cilene c'è l'origine argentina ma c'è una bella differenza tra prodotto e prodotto".
Tanto mango, iniziano a scendere i prezzi dei pomodori, poco carciofo buono
Passiamo al mango: "Una vera invasione e anche in questo caso si registra un'ampia forbice di prezzo: dai 25 euro ai 50 euro per il collo da 6 chili origine Perù". Passiamo ai prodotti della quotidianità: "Il comparto pomodori siciliani è molto fermo e stanno iniziando a scendere in modo importante i prezzi. Il Ciliegino quota dai 2,50 ai 3 euro, Datterino sui 4 euro mentre il Pixel 2,50. Mancano i carciofi belli come la Mammola, l' Apollo o il carciofo spinoso sardo che quota intorno a 1,30/1,50 euro il capolino".
I prezzi a Milano: arance a prezzi non sostenuti
Le arance navelina provengono principalmente dalla Sicilia. Si trovano a prezzi che variano da 0,70 a 1,60 euro il chilo, con differenze legate al calibro e al tipo di confezionamento. Per esempio, quelle a più strati si posizionano su valori medi di 0,90-1,50 euro, mentre l’offerta alla rinfusa con foglie mantengono un profilo competitivo sul prezzo, partendo da 0,80 euro.
Le arance Tarocco sono sempre più presenti, anche se in ritardo rispetto all’anno scorso. I calibri più piccoli partono da 0,90 euro, mentre i formati più grandi possono raggiungere i 2,10 euro il chilo.
In particolare, la confezione monostrato si distingue per il prezzo massimo di 2,80 euro, pur mostrando una lieve flessione di 0,10 euro rispetto alla settimana precedente.
Clementine a partire da 60 cent
Le clementine comuni italiane, con o senza foglie, mantengono un posizionamento interessante per i consumatori. I calibri più piccoli, confezionati alla rinfusa con foglie, si attestano tra 0,60 e 1 euro il chilo. I frutti di dimensioni maggiori a più strati, raggiungono prezzi tra 1,10 e 1,60 euro, con una flessione di 0,10 euro sui calibri più grandi rispetto alla settimana precedente.
Limoni: il Primo Fiore fino a 1,60 euro il chilo
Sul fronte dei limoni è tempo del Primo Fiore. I limoni siciliani sono disponibili tra 1,20 e 1,60 euro, con una lieve competizione dai limoni spagnoli, che si posizionano su valori simili ma registrano una riduzione di circa 10 cent. Dall’estero arriva la varietà Interdonato, più precisamente dalla Turchia: a più strati da 1,10 a 1,30 euro.
Mandarini Avana fino a 2 euro per i calibri più grossi
I mandarini avana, tipici della Sicilia. registrano questi prezzi: da 1,20 euro il chilo per i calibri più piccoli, mentre i frutti più grandi e ben confezionati raggiungono i 2 euro.
Pompelmi: al rialzo
I pompelmi gialli e rosati di Cipro, mostrano una tendenza al rialzo. Il prezzo medio dei pompelmi gialli si attesta intorno a 1,40 euro, con un incremento di 0,15 euro rispetto alla settimana precedente, mentre i pompelmi rosati toccano punte di 1,60 euro il chilo.
Uva: Milano e Torino a confronto
Al Foody di Milano, l’uva bianca senza semi italiana registra un lieve calo, con prezzi tra 5,2 e 5,6 euro il chilo, mentre l’uva rosata red globe italiana oscilla tra 2,5 e 2,7 euro il chilo.
Al Caat di Torino, l’uva bianca Italia, venduta in monostrato, varia tra 3,8 e 4,5 euro il chilo, mentre l’uva rosata Red Globe italiana è leggermente più cara rispetto a Milano, con prezzi compresi tra 2,8 e 3,2 euro il chilo.
L’uva rosata Red Globe dal Perù, venduta in confezioni da 8,2 chili, si posiziona tra 3,5 e 3,7 euro il chilo.
Carciofi anche a 0,35 il capolino
I carciofi violetto Opal e violetto senza spine, entrambi italiani e confezionati a più strati, hanno prezzi tra 0,50 e 0,70 euro il pezzo. I carciofi violetto Tema, provenienti dalla Sardegna, risultano leggermente più economici, con un prezzo compreso tra 0,35 e 0,45 euro il pezzo.
Pomodori: Datterino fino a 6 euro, grappolo sopra i 2 euro
Al Foody di milano, i pomodori datterini italiani, confezionati in doppio strato, si posizionano tra i più costosi, con prezzi tra 5 e 6 euro il chilo. Seguono i costoluti varietà Marinda, dalla Sicilia, con un prezzo compreso tra 3 e 4 euro il chilo, e i pomodori Piccadilly, a più strati, che oscillano tra 3 e 3,4 euro il chilo.
La Spagna fa concorrenza sul grappolo
I pomodori a grappolo italiani, venduti in doppio strato, variano tra 2,3 e 2,6 euro il chilo, mentre gli spagnoli risultano più economici, con prezzi tra 1,5 e 1,8 euro il chilo. Più economici, infine, i pomodori lunghi verdi italiani alla rinfusa, con un prezzo compreso tra 1,8 e 2,1 euro il chilo.
Cavoli: un’offerta diversificata
I cavolfiori bianchi italiani, confezionati in otto pezzi per monostrato, oscillano tra 1,40 e 1,80 euro il chilo, con un aumento di 0,30 euro. i cavolfiori romanesco e broccoli mostrano prezzi simili, compresi tra 1,50 e 1,90 euro il chilo
Cipolle intorno a 1 euro
Le cipolle rosse di Tropea intrecciate, dalla Calabria, si collocano tra 2 e 2,5 euro il chilo, mentre le tonde bianche italiane variano da 0,80 a 1 euro. Le dorate risultano tra le più economiche, con prezzi da 0,50 a 0,80, a seconda del confezionamento. I cipollotti bianchi italiani, venduti in mazzi, si attestano tra 1,90 e 2,30 euro il chilo, mentre i cipollotti rossi di Tropea Igp, anch’essi in mazzi, raggiungono i 3,1 euro il chilo.
Patate italiane e straniere a partire da 50 cent
Le patate gialle italiane mostrano una discreta stabilità con prezzi tra 0,70 e 0,90 euro il chilo, mentre le gialle dalla Germania e dall’Olanda sono disponibili a un prezzo inferiore, tra 0,50 e 0,70 euro il chilo. Le patate rosse francesi, confezionate in sacchi, si attestano tra 0,60 e 0,80 euro il chilo.
Listino esotico
L’esotico a Milano vede il lime brasiliano, utilizzato spesso in cucina e mixology, che mostra una leggera oscillazione con prezzi tra 3,30 e 3,75 euro il chilo. I litchi alla rinfusa, importati dal Madagascar, si mantengono in una fascia di prezzo tra 4 e 4,80 euro il chilo. L’avocado Hass dal Perù può raggiungere i 5,50 euro il chilo.