Non scende ancora il prezzo dei pomodori. Nei mercati all'ingrosso come già sottolineato più volte nelle ultime settimane alcuni grossisti davanti alle quotazioni elevate scaricano i quantitativi minimi. Si cerca così di evitare il rischio.
Sul fronte agrumi ampia forbice di prezzo delle arance Navel e delle clementine a seconda dei calibri. Quelli più piccoli spesso quotano sotto l'euro.
Le uve tengono sempre prezzi sostenuti con prodotto italiano, spagnolo e peruviano. Ampia la scelta delle varietà con le senza semi a quotazioni sopra i 5 euro il chilo. Poco sopra l'euro le lattughe.
A Fondi ultimi pomodori locali
Al mercato ortofrutticolo di Fondi, Pina Vaccaro della Vaccaro Gino & C. snc, azienda storica del settore, offre a myfruit.it l'articolazione delle dinamiche di mercato e le quotazioni dei principali prodotti. La portavoce dell’azienda, fa il punto su zucchine, pomodori, lattughe e sedano, evidenziando come il calo delle produzioni locali e i costi elevati dalla Sicilia stiano condizionando l’offerta.
Zucchine: oltre 4 euro per quelle con il fiore, intorno ai 2 senza
“La produzione locale di zucchine è sul finire, i prezzi sono sostenuti”, spiega l'imprenditrice. Le zucchine con fiore oscillano tra 2,50 e 4,50 euro al chilo a seconda della qualità mentre quelle senza fiore si attestano intorno ai 2 euro il chilo, sia per il prodotto locale sia per quello siciliano.
Pomodori: variazioni significative tra locale e Sicilia
Il mercato dei pomodori registra differenze marcate tra produzioni locali e siciliane. Pomodoro a grappolo rosso: dai 2 ai 2,50 euro il chilo per il prodotto locale di buona qualità. Ciliegino locale: intorno ai 2-2,20 euro mentre il siciliano supera i 3 euro. Datterino: il prodotto siciliano quota con quotazioni tra 4 e 5 euro il chilo.
“Sono prezzi alti quelli siciliani, per fortuna abbiamo fornitori sul campo. Ma a certe quotazioni si riducono i quantitativi. È difficile trovare un equilibrio”, commenta l'operatrice del mercato.
Lattughe e sedano: freschezza e filiera corta
"Noi ci distinguiamo per la freschezza della lattuga, lavorata esclusivamente su ordinazione. Proponiamo le varietà Romana, Cappuccina e un po' di Canasta, tutte di produzione locale, con prezzi tra 1,10 e 1,20 euro il chilo”.
Insomma, preso l'ordine si trasmette, si raccoglie e si consegna. Una filiera corta che premia sul fronte della freschezza.
Per quanto riguarda il sedano, l’azienda punta sulla produzione locale e sulla collaborazione con fornitori pugliesi per garantire disponibilità tutto l’anno. Attualmente, il prezzo oscilla tra 0,60 e 1 euro il chilo.
Le quotazioni delle arance a Torino e Verona
Il Bergamotto oltre i 2 euro
Proveniente dalla Calabria, il bergamotto si attesta in media sui 2,30 euro il chilo, con punte di 2,50 euro a Verona. A Torino il prezzo è simile, con una differenza di circa 10 cent in meno.
Clementine a basso prezzo
A Torino i prezzi delle clementine non sono elevati. Il calibro 4 si aggira in media sui 0,65 euro il chilo, il calibro 3 sale a 0,90 euro e il 2 raggiunge 1,30 euro. La pezzatura più grande (1x) arriva a 1,60 euro, con punte di 1,70.
Passiamo a Verona dove le clementine presentano quotazioni inferiori a 1 euro il chilo per i calibri più piccoli, mentre quelli più grandi arrivano a 1,70 euro. La provenienza è principalmente italiana, con il prodotto spagnolo non più quotato.
I limoni primofiore da Spagna e Sicilia a 1,50 euro il chilo
Nella piazza torinese Il limone Interdonato, calibro 4 a più strati dalla Turchia, ha un prezzo medio di vendita di 1,20 euro il chilo, con un massimo di 1,30 euro. Simile il prezzo a Verona. Qui il Primofiore spagnolo arriva a 1,80 euro il chilo per il calibro più grosso, con prezzi simili per il prodotto siciliano. A Torino, invece, il siciliano si vende in media a 1,60 euro mentre quello spagnolo a 1,50, con una differenza di circa 10 cent. Lo sfusato amalfitano Igp monostrato con foglie raggiunge i 2,50 euro il chilo.
Pompelmi da Cipro a 1,30
A Torino i pompelmi, sia gialli che rosati, arrivano da Cipro a un prezzo di 1,35 euro il chilo. A Verona poca differenza con una quotazione media di 1,40 euro.
Le uve sui 5 euro
Le uve con i semi sono sui 4/5 euro secondo la qualità e c'è prodotto spagnolo e anche dal Perù. Le varietà senza semi superano i 5 euro.
Listino esotico: avocado dal Perù a 5 euro
Il listino esotico presenta ananas gold sei pezzi monostrato dal Costa Rica da 1,10 a 1,30 il chilo. Ancora la gold sempre sei pezzi, sempre monostrato, sempre dalla Costa Rica ma maturazione in pianta quota da 1,40 a 1,60. La sette pezzi via aerea sempre dal Costa Rica da 3,80 a 4 euro. Questi i prezzi dell'ananas al mercato di Torino.
Per quanto riguarda l'avocado la varietà Hass monostrato dal Perù quota sui 5 euro il chilo. Il Passion Fruit alla rinfusa dalla Colombia quota dagli 8 ai 9 euro. Il Lime a più strati dal Brasile a 2,60 /2,80 euro.
Passiamo ai mango con il monostrato dal Brasile a 2,50 euro via nave, mentre quello via aerea dal Perù raggiunge i 7,50 euro. Abbiamo poi la papaia dal Brasile a 4 /4,30 euro e infine lo zenzero sempre dal Brasile da 3,60 ai 4 euro.
Traslochiamo al mercato di Verona con l'avocado che quota fino ai 4,30 4,50 euro. Il mango anche qui registra una forte differenza tra quello trasportato via nave che quota su 2 euro il chilo per arrivare ai 6,50 euro di quello via aerea.