Tempo di agrumi con arance siciliane e lucane, clementine calabresi e spagnole. Con prezzi sopra i 2 euro il kg bergamotto e cedro. Gli ortaggi vedono le zucchine anche sui 3 euro il kg per i calibri più piccoli (7/14) e qualità extra, mentre le scure calibro medio (14/21) siciliane come il prodotto di Fondi superano i 2 euro. Il pomodoro grappolo olandese si vende sopra i 2 euro. Prezzi sostenuti.
Agrumi da Spagna e Italia
Le clementine Clemenruby spagnole vedono quotazioni in discesa anche di 40 cent. In media si è sotto i 2 euro ma in alcune piazze superano questa soglia. Le clementine comuni nei calibri più grandi superano abbondantemente i 2 euro il kg mentre calibri più piccoli quotano da 1,30/1,80 a seconda della qualità.
Arance Navel siciliane sotto i 2 euro, abbondantemente sopra bergamotto e cedro
Le Navel siciliane, ma c’è anche prodotto dalla Basilicata, in media non superano i 2 euro. Il calibro 6 può quotare da 1,50 fino a sfiorare i 2 euro, in pochi mercati si supera questa quotazioni. Il calibro 9, quello più piccolo, non supera 1,40 euro il kg. In alcuni mercati c’è prodotto sudafricano Midknights con buone quotazioni: da 1,60 ai 2 euro il chilo. Piace sempre più il bergamotto calabrese agli italiani, nei mercati all’ingrosso è abbondantemente sopra i 2 euro e arriva fino a 2,40/2,50 euro il chilo. Stesse quotazioni per il cedro.
Limoni sopra 1,50 euro il kg
Il primo fiore vede nei box prodotto italiano e spagnolo. Ecco alcune quotazioni: a Torino 1,70 sia per origine spagnola che italiana. Stesso prezzo a Napoli. A Firenze il prodotto siciliano con foglie quota 1,50 euro il kg mentre a Bologna tocca 1,80 euro. Non c’è grandissima differenza con il prodotto estero.
C’è interdonato dalla Turchia da 1,15 a a 1,70 euro il kg secondo la qualità. Ultime quote per la varietà Eureka dal Sudafrica che quota 1,50 euro.
I pompelmi gialli arrivano da Cipro e Sudafrica e quotano da 1,40 a 1,50 euro il kg, La varietà rosa anche 1,60 euro. C’è ancora del Miyakawa dalla Sicilia con quotazioni in discesa ora sotto l’euro e anche a 0,70 euro il chilo.
Prezzi alti per gli ortaggi, broccoli e cavolfiore fino a 2,50 euro
Le zucchine quotano anche sui 3 euro il kg per i calibri più piccoli (7/14) e qualità extra, mentre le scure calibro medio (14/21) siciliane come il prodotto di Fondi superano i 2 euro. Il pomodoro grappolo olandese supera i 2 euro e arriva a 2,40 euro il kg, quello nazionale resta sotto i 2 euro. Il ciliegino sui 2,5 euro. Il datterino da Fondi arriva a 3,5 euro il chilo.
Il cavolfiore nelle diverse varietà è molto vicino ai 2 euro: coronato da 1,40 a 2 euro, defogliati 2,40, 2,30 romanesco. Questi i prezzi oggi a Verona mentre a Torino il romanesco quota 2 euro e coronato 1,75 euro il chilo. Nei due mercati broccoli e broccoletti anche fino a 2,60 euro il chilo. Carote più sopra che sotto l’euro, abbondantemente sopra i 2 quelle con foglia.
Le cipolle tonde bianche in sacchi in media quotano 1,20 euro, in casse 1,30; le dorate 1 euro in sacchi e 1,20 in casse. Prezzi simili per le rosse. Le ramate Milano 1,50/1,80 euro. Patate rosse italiane 0,80/0,90 euro il kg mentre le francesi 0,85 e le tedesche 0,50. Le patate di Cologna Veneta fino 0,90 euro.
Carciofi sui 0,60 il Tema sardo, 0,75 il Violetto pugliese
Vediamo le quotazioni dei carciofi con la varietà Tema dalla Sardegna a 0,65 euro il capolino per il 20 pezzi, si sale a 0,70 per il 16 pezzi. Il violetto dalla Puglia quota 0,75 il capolino il 16 pezzi e 0,70 il 20 pezzi.
Kiwi da Italia e Grecia, fragole oltre i 10 euro e uve sui 4
Il kiwi verde nel calibro 110/120 grammi quota sopra i 2 euro sia per origine italiana che greca. Dalla Grecia e sopra i 2 euro il calibro 120/130 grammi dove c’è anche prodotto italiano dai 2 ai 5 euro secondo la qualità. Ancora quote di prodotto da Nuova Zelanda e Cile a marchio Zespri dai 3 ai 5 euro il chilo. Il kiwi giallo nazionale può arrivare anche ai 5,5 euro il chilo.
Prezzi alti per le fragole di Marsala che in alcuni mercati in questi giorni hanno quotano anche 14/15 euro il kg. A Verona c’è anche prodotto locale che raggiunge i 10 euro il kg, A Torino quotano dai 12 ai 13 euro il kg. Sulle castagne c’è prodotto italiano in sacchi da 5 kg con prezzi dai 3,50 a oltre 6 euro il chilo.
Fine corse per le uve italiane che quotano oltre i 3,50 euro il kg. C’è prodotto pugliese e anche Red Globe siciliana. Ma è tempo della tardiva Aledo dalla Spagna sui 3,5 euro il kg. Primi arrivi del prodotto peruviano con la Red Globe sui 4 euro.
Cachi, melagrane, susine
I cachi emiliano romagnoli con i calibri più grandi quotano abbondantemente sopra i 2 euro il kg. Con il calibro 65/70 si scende a 1,40/1,50 euro mentre il prodotto campano con questo calibro si vende anche sotto l’euro. Sopra i 2 euro anche il mela Persimon Rojio Brillante che in media si vende sui 2,50 euro il kg mentre il Persimon si trova anche sotto i 2 euro il kg. I fichidindia Bastardoni quotano anche 2,50 euro il kg nei calibri più grandi e si scende sotto i 2 per i calibri più piccoli così come la varietà comune. Le melagrane italiane vedono la concorrenza del prodotto spagnolo. Alcune quotazioni: Napoli (1,90), Verona (1,70), Cesena (1,50) mentre le spagnole quotano 1,90 a Torino e 1,40 a Firenze. Tengono il prezzo, siamo in media sui 2 euro il kg, con le susine della varietà Angeleno.
Kiwi da Italia e Grecia, fragole con quotazioni oltre i 10 euro
Il kiwi verde nel calibro 110/120 grammi quota sopra i 2 euro sia per origine italiana che greca. Dalla Grecia e sopra i 2 euro il calibro 120/130 grammi dove c’è anche prodotto italiano dai 2 ai 5 euro secondo la qualità. Ancora quote di prodotto da Nuova Zelanda e Cile a marchio Zespri dai 3 ai 5 euro il kg. Prezzi alti per le fragole di Marsala che in alcuni mercati in questi giorni hanno quotano anche 14/15 euro il kg. Sulle castagne c’è prodotto italiano in sacchi da 5 kg con prezzi dai 3,50 a oltre 6 euro il kg. I marroni a Torino dai 4 ai 5 euro il kg in sacchi da 5 chili.
La frutta secca dalla mandorle alle nocciole
Il capitolo noci con la varietà Lara e origine Veneto al mercato di Bergamo oscilla tra 6/8 euro il kg come al mercato di Roma. C’è anche prodotto cileno con la varietà Howard che si vende sotto i 4 euro il kg. Dalla Francia la varietà Franquette anche questa sotto i 4 euro il kg. A Cagliari la varietà Chandler arriva a 4,60 euro il chilo.
Le nocciole vedono poco prodotto. Al mercato di Cagliari prodotto campano a 5 euro il kg, A Bolzano prodotto francese oltre i 6 euro. A Verona dagli Usa le Oregon a poco più di 5 euro il kg per i sacchi da 5 . Le mandorle sono soprattutto californiane. Il calibro 20/22 quota sui 9 euro il kg, il calibro 22/24 extra può superare i 10 euro il kg. Le pelate vanno dai 9 ai 12 euro il chilo.
I pistacchi californiani calibro 18/20 quotano 12/13 euro il kg. Gli sgusciati sempre californiani e dall’ Iran quotano 8/30 euro. Gli anacardi? Da Vietnam e Brasile e quotano 10/13 euro il kg. Restiamo sui prodotti secchi con l’uvetta che arriva dalla Turchia dai 3 ai 5 euro il chilo.
Le quotazioni dei funghi a Verona
Vediamo il listino di Verona dove i prataioli dal Veneto quotano in media 3,4 euro il kg. I pioppini veneti vanno dai 12 ai 13 euro il kg. I porcini spagnoli da 29 a 30 euro il kg. I Shiitake – Lentinula origine estera sugli 11 euro. Il pleurotus fiorone locale quota sui 4 euro.
Listino esotico: l’avocado hass dal Perù sopra i 4 euro/kg
Il listino esotico vede l‘avocado Hass dal Perù sopra i 4 euro in media il kg. Vediamo alcuni mercati: Verona (4,30), Padova (3,50), Torino (4,80), Napoli (4,60). A Verona e Firenze c’è la varietà Ettinger tra i 3 e i 4 euro il kg. A Cagliari prodotto israeliano a 4,50 euro il chilo. Ananas Gold formato sei pezzi dal Costarica, maturazione in pianta, quota in media 1,0/1,30 euro il kg, in alcune piazze fino a 1,50 euro il chilo. Il 7 pezzi sui 4 euro il kg a Verona, Genova, Bergamo, Torino e Napoli.
Il passion fruit colombiano dai 4 ai 6 euro il chilo Capitolo mango: dal Brasile la varietà Kent via aerea dai 5 ai 6 euro il kg. Lo spagnolo è sotto i 3 euro il chilo. La papaia dal Brasile quota sopra i 4 euro e sfiora i 5 in alcuni mercati. In media si vende dai 2 ai 3 euro il lime brasiliano.
