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01 ottobre 2024

Dai mercati: zucchine anche a 3 euro, in salita le uve

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In discesa ma restano alti i prezzi delle zucchine che in alcuni mercati quotano tre euro il chilo, in altri si è scesi anche sotto i 2. Superano anche i 3 euro e sono vicine ai 4 alcune tipologie  di insalata

Il pomodoro a grappolo vede una presenza ridotta e di poca qualità del prodotto nazionale con l'origine olandese che quota dai 2 ai 2,50 euro il chilo. Le uve presentano lo stesso andamento dell'anno scorso, c'è soprattutto prodotto di buona qualità, coltivato in modo coperto, in media le quotazioni sono abbondantemente sopra i 2 euro e in alcuni mercati superano i 3. 

A Padova iniziano a scendere i prezzi, anche se restano sostenuti

"Settembre è stato un mese da prezzi alti, ora la situazione sta iniziando a tranquillizzarsi dopo le quotazioni folli. Anche perché le persone oltre una certa soglia di prezzo non comprano". Parole e analisi di Roberto Boscolo, imprenditore e rappresentante di Fedagro Padova, che descrive un mercato con dinamiche di prezzo dettate da una produzione condizionata dagli eventi climatici. 

"Ci sono ortaggi con ancora prezzi alti come i finocchi, la verza, alcune insalate che toccano i 4 euro il chilo. Le zucchine e le  melanzane stanno iniziando a scendere, ora quotano da 2 a 2,50 euro ma solo 15 giorni fa hanno  toccato punte di 4 euro il chilo".  

Capitolo pomodori: "Il grappolo rosso è poco presente come origine nazionale e non è di buona qualità. C'è soprattutto il prodotto olandese che quota dai 2 ai 2,50 euro il chilo". 

Limoni dal Sudafrica  sui 2 euro 

Come scriviamo da settimane, c'è soprattutto prodotto estero, in particolare dal Sudafrica, questa campagna ha visto a lato la produzione argentina, con quotazioni sostenute. "Sta  rallentando, sta entrando il prodotto  turco e oggi siamo a 1,80/2 euro". Sulle arance "c'è tanta confusione, manca un indirizzo. C'è da aspettare l'evoluzione". 

Clementine spagnole e le prime italiane che devono migliorare 

L'operatore di mercato Boscolo sottolinea la situazione delle clementine. "Le spagnole pian piano vanno a sostituire la varietà Nadorcott  dal Sudafrica,  la qualità non  è ottima ma discreta. Appare la prima italiana  ma non ci siamo ancora come colore e gusto". 

Pere Abate prezzi più nella norma, salgono le uve 

Sul fronte delle pere Abate dopo le quotazioni altissime dell'anno scorso causa mancanza di prodotto si torna alla normalità. "Sta un rallentando, una buona Abate quota 2,50 euro". 

Il capitolo uve: "Non abbiamo più il prodotto generico, ora l'extra come l'anno scorso sta salendo di prezzo. E si capisce visto che l'uva coperta ha costi importanti. In media siamo sui 2,80/3 euro il chilo". 

Le quotazioni degli agrumi 

Ci sono ancora arance dal Sudafrica, la varietà Navel Late da 1,20 fino a massimo 1,60 euro il kg, quotazioni simili per la Valencia Late. E' tempo di clementine. La varietà Tango si presenta con prodotto spagnolo  a Cagliari e sudafricano a Rimini e Verona dove supera i  2 euro il chilo. 

Sempre dalla Spagna ma varietà Clemenruby  a Padova dove quota 2,40 il prodotto con foglie. Quotazioni simili per le clementine comuni che in alcuni mercati raggiungono i 2,70 euro il chilo. 

Si torna in Italia, in Sicilia, con il Miyakawa Satsuma che quota anche sotto l'euro e non supera l'1,40 euro il chilo. Dalla Calabria il Mapo che raggiunge quotazioni più ampie. In media da 1,40 a 1,70 ma in alcune piazze non si ci si allontana dall'euro.  

I prezzi sostenuti dei limoni 

Sempre sostenuti i prezzi dei limoni della varietà Eureka, origine Sudafrica, che superano abbondantemente i 2 euro il chilo, fino a 2,60.  Lo Sfusato Costa d'Amalfi Igp può raggiungere su alcune piazze i 3,50 euro il chilo. Anche i pompelmi sono di origine sudafricana, rosati e gialli quotano da 1,20 a 1,40 euro il chilo. 

Castagne dalla Spagna, cachi da Emilia Romagna e Campania

E' tempo di castagne. Arrivano anche dalla Spagna. Il calibro 48/50 oscilla dai 5 ai 6 euro il chilo. L'autunno porta anche i cachi sui banchi dell'ortofrutta. Il calibro 65/70 origine Emilia Romagna quota da 2,20 a 2,40 euro il chilo.  Non arriva a 2 euro il prodotto campano. I calibri più grossi emiliano romagnoli superano anche i 3 euro il chilo.La varietà Mela Permison parte da sopra i 2 euro il chilo per i calibri più piccoli  fino a sfiorare i 4 per quelli maggiori. La varietà Vaniglia dalla Campania oscilla da 1,40 ai 2 euro il chilo. 

Dai 4 ai 6 euro il chilo  i fichi  neri in vaschetta, quotazioni leggermente  più alte per i neri turchesi dalla Turchia. Quotazioni sostenute per i Bastardoni siciliani, fichidindia che nei calibri maggiori oscillano dai 2,50 ai 3 euro il chilo.

Fragole veronesi e trentine sui 10 euro, le quotazioni del kiwi da emisfero sud 

C'è ancora prodotto dal Trentino che  in alcuni mercati supera i 12 euro il chilo, ma non sono molto distanti le quotazioni del prodotto veronese. Anche se in alcune piazze si vende sui 7/8 euro. Il kiwi è ancora di origine emisfero sud. Il cileno alla rinfusa quota anche sotto i 3 euro il chilo, lo Zespri dalla Nuova Zelanda  dai 4 ai 5 euro. 

Buon andamento dei radicchi, la nostra analisi sulla settimana

Buon andamento delle quotazioni per i radicchi. Abbiamo analizzato la variazione di prezzo con le quotazioni dell'ortomercato di Chioggia, diretto da Giuseppe Boscolo Palo,  dove in questo periodo si vendono soprattutto le varietà tonda e lunga.  Il grafico mostra l'andamento dei prezzi del radicchio all'ortomercato di Chioggia tra il 20 e il 27 settembre. Le variazioni percentuali delle quotazioni minime e massime per le diverse categorie. Le percentuali mostrano un andamento positivo o stabile per la maggior parte delle categorie e dei giorni. 


Si è abbondantemente sopra l'euro e si sfiorano i 2 euro il chilo per il prodotto quotato nel mercato di Chioggia. Qui l'elaborazione delle dinamiche di prezzo, Radicchio rosso tondo, categoria 1, 20 settembre: +6.67%; 23 settembre: +22.86%; 24 settembre: +21.43%; 26 settembre: +35.38%; 27 settembre: +4.76%. 

Il Radicchio rosso lungo, categoria 1, 20 settembre: +3.33%; 23 settembre: 0.00%; 24 settembre: +11.54%; 26 settembre: +22.88%; 27 settembre: +16.00%. 

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