Si è visto soprattutto con la crisi seguita allo scoppio del conflitto in Ucraina: l'energia incide pesantemente sul bilancio delle aziende agricole. Fino al 20% delle spese totali anche oggi quando è stata superata in parte l'alta temperatura dei prezzi energetici.
Spesa importante soprattutto per le aziende in versione 4.0 dove per rendere più competitiva l'impresa gli agricoltori si dotano di tanti dispositivi alimentati dall'energia elettrica. Per non parlare delle fasi di post raccolta. Avanza la digitalizzazione, ma bisogna nutrirla di energia.
L'autoproduzione permette grossi risparmi economici ma servono investimenti rilevanti quindi disponibilità di risorse e bisogna attendere l'ammortamento delle spese sostenute per registrare i benefici dati dagli impianti di energia rinnovabile. Un'opportunità per accelerare e rendere più sostenibile la transizione energetica è data dal bando parco agrisolare finanziato con le risorse europee del Pnrr.
Si finanzia la produzione ma anche il prezioso accumulo
Premessa: questo ultimo bando, finora con i precedenti sono stati messi a disposizione 2 miliardi di euro, finanzia solo le aziende agricole del mezzogiorno. Parliamo di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le risorse sono pari a 250 milioni e la domanda si può inviare dal 16 settembre.
Un dato importante da sapere: si finanziano solo gli impianti da installare sui tetti degli edifici aziendali. Per saperne di più sulla documentazione e tutte le spese ammissibili è d'obbligo consultare il sito internet del gestore dei servizi energetici ovvero Gse, basta cliccare sul link. Altre informazioni sul sito del ministero dell'Agricoltura.
Spesso si produce l'energia ma si è costretti a cederla in rete perché la produzione non coincide con i tempi del consumo. In questo caso e grazie a questo bando è possibile acquistare i preziosi accumulatori, fino a 100mila euro di spesa ammissibile, che garantiscono di avere a disposizione l'energia anche nelle ore notturne. Fonte preziosa per alimentare le celle frigo e tutti i dispositivi in funzione anche durante la notte. Questo il valore aggiunto del parco solare in funzione della riduzione dei costi energetici.
Colonnine per veicoli elettrici
Una voce importante nel bilancio aziendale è costituito dalla spesa in carburante per i veicoli aziendali. E possibile tagliare considerevolmente la spesa attraverso l'adozione di veicoli elettrici il cui differenziale di prezzo d'acquisto si riduce in tempi brevi attraverso il risparmio sull'alimentazione.
Se è difficile trovare in commercio trattori potenti è ricco invece il catalogo, oltre che delle automobili della flotta aziendale, di macchine per la raccolta della frutta e degli ortaggi, per il trasporto o per diverse altre funzioni aziendali, dalla semina al diserbo, alimentate da un pacco batteria. Il bando finanzia anche le colonnine di ricarica. Ci sono ben 30mila euro che consentono l'acquisto di stazioni di ricarica più potenti che riducono i tempi e permettono l'uso prolungato delle macchine.
Forte riduzione dei costi per la gestione delle serre
L'investimento è molto interessante soprattutto per le aziende dotate di serra dove i costi energetici sono più alti e dove è salutare lavorare al chiuso con l'utilizzo di veicoli a zero emissioni.
Questi i benefici che può portare l'elettrificazione di alcune funzioni attraverso l'alimentazione con energia prodotta in casa. Il finanziamento fino all'80% delle spese ammissibili, anche la rimozione dell'amianto dai tetti, permette una conversione energetica agevolata. Si riducono in modo sensibile i tempi di ammortamento dell'investimento.