Chiamata agli investimenti per la filiera della frutta a guscio. Gli operatori interessati, infatti, dal 17 settembre al 15 ottobre possono inviare le pre-adesioni al bando di Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) che prevede finanziamenti per nuovi impianti, reimpianti, irrigazione e interventi innovativi nella difesa fitoiatrica di castagno da frutto, nocciolo, mandorlo, noce, pistacchio e carrubo.
Se n'è parlato ieri pomeriggio (12 settembre) al webinar organizzato da Confagricoltura Campania.
Giampaolo Rubinaccio, presidente della sezione economica
regionale della Campania frutta in guscio, ha esordito: "In un momento non particolarmente facile per il settore agricolo produttori che aderiranno sono eroi. Fondamentale il supporto dei tecnici affinché le fatture seguano i criteri stabiliti da Agea, altrimenti non ci saranno rimborsi".
Un passo indietro
Prima di entrare nel merito, meglio però fare un passo indietro per capire la genesi del bando.
In seguito alla pubblicazione del decreto interministeriale 5 marzo 2024 pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 117 del 21 maggio 2024, Definizione dei criteri e delle modalità di riparto delle risorse disponibili sul fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta in guscio Agea ha provveduto a emanare un bando con criteri selettivi concordati con il ministero dell'Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf).
Dei 14 milioni messi a dispozione (14.088.908 euro per la precisione), poco più di sette (7.088.908) sono indirizzati al sostegno delle attività di investimento delle aziende agricole della filiera della frutta a guscio, ripartite tra le diverse specie della filiera.
I rimanenti sette, invece, sono stati stanziati per la realizzazione di una campagna di informazione e promozione rivolta al consumatore per stimolare la domanda destagionalizzata e l'acquisto consapevole della qualità e degli effetti nutraceutici dei prodotti della filiera della frutta in guscio.
Il sostengno previsto
Il sostegno previsto dal bando, ha spiegato Rubinaccio, è pari al 65% della spesa sostenuta.
"Il finanziamento arriva all’80% per i giovani per la realizzazione di nuovi impianti o reimpianti e per l’ammodernamento degli impianti irrigui - ha sottolineato - L’importo massimo non può superare i 4mila euro a ettaro, mentre la superficie interessata non può essere oltre i 5 ettari, 6 nel caso in cui si richieda il contributo per due specie di frutta in guscio".
Presentazione delle domande e scadenze
Va precisato che la domanda di manifestazione di interesse per partecipare al bando aiuti agli investimenti per la frutta in guscio è slittata di qualche giorno rispetto al programma iniziale, poiché Agea, lo scorso 2 settembre, ha integrato le istruzioni operative.
In ogni caso, dopo il 15 ottobre verrà comunicato il totale potenzialmente richiesto e l’effettiva consistenza dell’aiuto.
La successiva scadenza è prevista entro il 15 novembre, quando si dovrà comunicare l’accettazione o la rinuncia al contributo.