Nei mercati all'ingrosso cresce la domanda e anche il prezzo degli anacardi, verso l'alto anche le quotazioni delle noci sgusciate. In forte discesa i pinoli. C'è richiesta di legumi per le insalate estive di pasta o riso e anche di prugne secche mentre sulla frutta disidratata manca il mango, ma resta sempre in cima alle richieste lo zenzero. In attesa di notizie per la frutta molle: albicocche, fichi e datteri. Questo il quadro della frutta secca, a guscio e dei legumi dipinto per myfruit.it da Marco Zaniboni, operatore dell'azienda Laffi Giorgio al Caab di Bologna.
C'è domanda di anacardi, lenta per arachidi, apprezzate nocciole turche
Il commerciante all'ingrosso bolognese fa il punto sugli anacardi: "Si registra un discreto movimento, più richiesta, domanda più alta e salgono i prezzi. Ora siamo sui 10 euro il kg per i calibri grandi. Lento movimento per le arachidi. Si vendono poco le nocciole sgusciate c'è prodotto da Italia, Turchia e anche Usa". Vanno le turche? "Si perché sono tonde e bianche. Quella un po' allungate di San Giovanni a Viterbo, Napoli Sorrento ma c'è produzione pure qui in Emilia Romagna, una volta era ricercatissima. Ora la nocciole deve essere tonda".
"In questo periodo il mercato della secca langue, in Italia si consuma meno rispetto al resto d'Europa. Si vendono sempre i legumi: borlotti e cannellini che vanno ancora abbastanza bene e poi il mondo dei cereali con grano saraceno, farro, orzo per preparare le insalate di di pasta o riso. Con il cambio di stagione si vendono anche le prugne secche".
In arrivo le noci sgusciate, sale il prezzo
E' un momento di passaggio di consegne. "Mancano le noci sgusciate che arrivano in questi giorni. Le vogliono tutte le belle, grosse e chiare. Si stima un prezzo più alto di 1,50 euro il kg rispetto all'anno scorso. siamo sui 14/15 euro il kg". Con il guscio? "Origine Cile e Australia. le pezzature grosse quotano 4,50/4,80 euro il kg, quelle più piccole non hanno mercato. C'è ancora origine californiana anche a 2,90/3 euro il kg".
Mandorle da 8 a 10 euro il kg, in caduta libera i pinoli da 80 a 50 euro il kg
Passiamo alle mandorle: "Quotano dagli 8 fino ai 10 euro per calibri abbastanza grossi, la quotazione dipende anche dal confezionamento, mentre quelli piccoli sono per i trasformati e si vendono a 6 euro il kg. Sui pinoli c'è un po' di richiesta con quello russo siberiano e tondino a 35 euro il kg, calato sensibilmente il prezzo del prodotto italiano e europeo: da 80 a 50 euro. C'è abbastanza prodotto da Turchia e Croazia rispetto all'anno scorso che proprio non c'era. Ci sono anche i pinoli dal Pakistano a 40 euro".
Disidratata: manca il mango, sempre al top lo zenzero
Per la frutta molla c'è da aspettare: Fichi, datteri, albicocche siamo ancora in alto mare". Il disidratato? "Va sempre lo zenzero come caramella balsamica, l'unica certezza. Ora manca il mango, c'è tanta richiesta soprattutto da gelaterie. A giorni arriverà dalla Thailandia. Con le fragole fresche quelle disidratate si sono inchiodate, poi magari parte l'ananas". Insomma zenzero a parte l'altra frutta balla.