Reparto ortofrutta

03 ottobre 2024

Frutta secca, trend e strategie in casa Conad

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Prodotti salutari, associati al benessere, apprezzati da chi pratica sport e snack facile e veloce. La categoria della frutta secca e disidratata continua a guadagnare popolarità, anche perché è facile da consumare e pratica da portare con sé. 

Myfruit.it ha parlato di ruolo strategico e dinamiche in casa Conad con Maurizio Cristoni, buyer frutta e legumi secchi.

Che trend state registrando?

Il comparto cresce a due cifre sia a valore sia a volumi, trainato dal segmento dello sgusciato, che pesa ormai oltre il 60% del totale.


Provenienza: è vero che il consumatore dà maggiore valore al prodotto made in Italy?

In generale, il consumatore associa al prodotto nazionale maggiore qualità, sicurezza e salubrità quindi, se presente all’interno dell’offerta, lo valuta con interesse.

Contestualizzando al comparto frutta secca l’offerta di prodotto italiano in ambito produttivo è in crescita, ma ancora marginale in termini percentuali come peso commerciale, almeno nella nostra esperienza. 

Il presidio dell’italianità sulla nostra Marca (Mdd) è storicamente garantito dalla linea premium Sapori&Dintorni, che ha il suo spazio di nicchia sullo scaffale. 

Sulle noci in guscio lo scorso anno abbiamo inserito una nuova referenza Mdd che sta ritagliandosi il suo spazio e che associa la garanzia di filiera all’italianità. Stiamo valutando di affiancargli altre referenze italiane nel comparto degli sgusciati.

Funziona il biologico per il comparto?

Nell’ambito del biologico dell’ortofrutta Conad, il comparto della frutta secca è quello che pesa di più, in particolare gli sgusciati, con performance positive anche se inferiori rispetto a quelle del totale categoria.

Sfuso o confezionato, quali sono le percentuali oggi?

La vendita dello sfuso a libero servizio per temi legati alla sicurezza alimentare del prodotto, in particolare post Covid, è ormai ridotta al solo prodotto in guscio

L’unico prodotto per il quale c’è una vendita di sfuso durante tutto l’anno è la noce, che pesa circa i tre quarti delle vendite di prodotto sfuso totali. Il resto dei prodotti in guscio sfusi che vendiamo (arachidi, pistacchi, mandorle, nocciole, misti) sono concentrati nel periodo delle festività natalizie

In totale le vendite di sfuso pesano sul totale vendite frutta secca a valore meno del 5 per cento.


Sgusciato o in guscio, chi vince per noci, nocciole e mandorle? C'è stato il famoso sorpasso del primo sul secondo?

La situazione per i tre prodotti menzionati è molto diversa.

Per nocciole e mandorle ormai la vendita del prodotto in guscio è residuale, nell’ordine dei 5 punti percentuali, ridotta al solo periodo natalizio e in particolare ormai quasi esclusivamente all’area 4 dove la tradizione ancora si mantiene.

Diverso è il discorso della noce: nella nostra realtà lo sgusciato ha ritmi di crescita costantemente più elevati del guscio, che pure cresce, e ha superato a valore di pochissimo il guscio. 

Volendo allargare il cerchio al pistacchio, la vendita dello sgusciato al naturale, ma soprattutto tostato/salato o aromatizzato si è avvicinata a valore al 10% delle vendite di pistacchi totali.

Infine, per le arachidi lo sgusciato grazie a una crescita più veloce ha sopravanzato a valore il guscio negli ultimi due anni.

Parliamo della Mdd Conad?

I marchi presidiati dalla categoria sono: Conad (che identifica i prodotti cuore dell’offerta, con 31 referenze + 1 Percorso Qualità); Verso Natura (che nel segmento frutta secca valorizza i prodotti biologici, con 14 referenze); Sapori&Dintorni, che valorizza produzioni tradizionali italiane in territori vocati, con sei referenze; Piacersi, che nel mondo della frutta secca identifica prodotti funzionali, con sei referenze; Sapori&Idee, che identifica prodotti premium provenienti da tutto il mondo, con due referenze. 

E’ in corso un’importante fase di sviluppo che prevede entro il primo trimestre 2025 il lancio di 18 nuovi prodotti (9 a marchio Conad e 9 a marchio Piacersi) che andranno ad arricchire l’assortimento Mdd nei tre macro gruppi di prodotto (guscio, sgusciato ed essiccato).


Osservate cambiamenti nel comportamento d'acquisto o nelle preferenze del consumatore?

I consumatori sono sempre più orientati verso i prodotti sgusciati al naturale che utilizzano come spuntino spezzafame nel corso della giornata o come arricchitori di piatti nei pasti principali, colazioni in particolare. 

Le mandorle e i misti sono le categorie che esprimono i valori di vendita e le performance incrementali maggiori

Sui misti dopo lo stop legato al Covid è ripresa la crescita annuale a due cifre delle monoporzioni idonee al consumo fuori casa, ma crescono in modo molto forte anche le confezioni scorta su tutto il modo degli sgusciati. 

Va molto bene anche il comparto dello snack voluttuario, mi riferisco ai prodotti tostati, salati, aromatizzati, sia in guscio che sgusciati.

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