12 ottobre 2020

Gdo post-Covid: il 95% investe nel digitale, per il 71% il volantino è online

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La digital transformation è il presente, non più il futuro del retail. Lo confermano i dati Nielsen presentati a una platea di esperti del settore durante l’evento di ShopFully “Il digitale al servizio del Drive To Store: strategie e casi di successo”. Dall’intervista condotta da Nielsen fra i Ceo di industria e distribuzione emerge infatti che il 95% di loro intende investire con forza sulla trasformazione digitale.

Dai dati di Nielsen emerge anche chiaramente che la digital transformation non è solo nè principalmente e-commerce: il vero motore di trasformazione del largo consumo è la digitalizzazione delle promozioni, ovvero lo spostamento degli investimenti verso soluzioni di Drive-to-Store digitale, utilizzando lo smartphone per portare i consumatori, sempre più online, nei negozi.

Le scelte dei Ceo intervistati sono chiarissime nel cambiamento di rotta in questa direzione: il volantino digitale è individuato come investimento strategico primario dal 71% degli intervistati, mentre il 57% dichiara che ridurrà gli investimenti dedicati al volantino cartaceo.

Questa scelta strategica è correlata al fatto che nel 2020 il digitale ha superato la carta come mezzo per informarsi e pianificare la spesa. Circa sei consumatori su dieci nella fascia 25-55 infatti dichiarano di cercare online le informazioni relative alle promozioni, percentuale in crescita rispetto allo scorso anno. In linea con questo trend, ShopFully ha registrato un forte incremento del tempo speso sui propri marketplace e un netto aumento (+44%) dei volantini sfogliati per ogni sessione. Questi risultati confermano il volantino digitale come il mezzo ideale per ingaggiare gli shopper.

“Il settore retail sta vivendo un momento di cambiamento epocale: nei mesi appena trascorsi abbiamo visto accelerare fortemente la digitalizzazione già in atto da tempo, con lo smartphone che diventa il mezzo chiave per accompagnare il consumatore in negozio – commenta Stefano Portu, Ceo e founder di ShopFully – Questa rivoluzione nelle strategie dei retailer italiani e internazionali non accenna a rallentare: sia i consumatori – con l’aumento importante di utilizzo del mobile per prepararsi alla spesa – sia i retailer – con il fortissimo incremento di investimenti su volantino digitale, confermano di aver scelto lo smartphone come primo canale di relazione e comunicazione, superando anche mezzi tradizionali”.

“La storia ci insegna che le emergenze sono un vero e proprio spartiacque che permette alle aziende di successo di emergere. La forte tensione evolutiva che sempre caratterizza i periodi come quello che stiamo vivendo sta accelerando il processo di trasformazione digitale del mercato, portando a un’esplosione dell'omnicanalità – commenta Stefano Cini, consumer intelligence director di Nielsen – Tra gli strumenti principali a disposizione dei retailer si è affermato il volantino digitale, ormai fenomeno di massa e mezzo fondamentale per comunicare trasversalmente ai consumatori. Il volantino è infatti utile sia per attrarre nuova clientela che aumentare l’intention to buy, moltiplicando le opportunità di engagement tra shopper, insegna e brand. Non investire oggi nel volantino digitale vuol dire rischiare di scomparire in futuro”.

L’evento è stata anche l’occasione per raccontare i successi delle collaborazioni in Italia con Carrefour e Multicedi (insegna Dodecà), e illustrare l’importante crescita registrata da ShopFully nel corso dell’anno.

“Il digitale è oggi uno strumento pervasivo: con ShopFully connettiamo in Italia 30 milioni di consumatori con 250 mila negozi intorno a loro, generando oltre un miliardo di visite in negozio all’anno. Grazie ai nostri marketplace (DoveConviene, PromoQui e VolantinoFacile) siamo il terzo player commerce del Paese per numero di utenti, dopo Amazon e molto vicini a eBay – aggiunge Marco Durante, Vp sales & marketing Italia di ShopFully – Il digitale è anche un alleato estremamente versatile: il successo della nostra piattaforma è infatti legato alla capacità di trovare la soluzione specifica per ogni necessità, permettendo ai retailer di raggiungere i risultati migliori. Risultati che noi siamo in grado di misurare sotto diversi punti di vista, a partire dalle visite in store, con un’accuratezza del 98,8%, validata da Nielsen”.

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