11 settembre 2023

Ice: “Oltre il 10% dell’export italiano è enogastronomico”

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“Da sempre – ha dichiarato Matteo Zoppas, presidente Agenzia Ice, intervenuto oggi al talk Terra, le radici della nostra cultura organizzato dal Consorzio Franciacorta a Milano – essere italiani e diffondere il made in Italy all’estero significa portare con sé il gusto, la passione e la tradizione culinaria di una terra ricca di storia e sapori straordinari. Questo implica incarnare un’eccellenza ineguagliabile nell’enogastronomia, un lustro che ogni giorno il mondo ci riconosce. Non è un caso che, nel 2022, oltre il 10% delle nostre esportazioni sia stato generato dal settore del food: su un totale di 624 miliardi di euro di export infatti, ben 60 miliardi sono attribuibili all’enogastronomia. Di questi, 14 miliardi provengono esclusivamente dalla produzione vinicola, un settore nel quale l’Italia, grazie alle all’expertise delle cantine dei nostri territori, come quelle della Franciacorta che ci ospita oggi, si posiziona al secondo posto tra i maggiori esportatori mondiali, superata solamente dalla Francia”.

“Tra i principali mercati di destinazione troviamo Stati Uniti, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito. Questi numeri confermano e raccontano una storia ricca di cultura, tradizione e innovazione, e sottolineano l’importanza di passi fondamentali come la Candidatura della cucina italiana come Patrimonio immateriale dell’Unesco, volta al consolidamento di quest’ultima come simbolo della buona tavola e di una cultura del cibo sana e sostenibile. Un percorso reso possibile anche grazie alla maestria dei nostri chef, perfetti ambasciatori della nostra enogastronomia. Per proseguire su questa strada e sostenere gli imprenditori italiani nel mondo, i nostri uffici si impegnano quotidianamente per portare avanti progetti a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle aziende italiane all’estero e della promozione della cucina italiana nel mondo. Inoltre tra i principali obiettivi che Agenzia Ice si prefigge, c’è sicuramente quello di contrastare l’italian sounding, che vede un valido alleato in iniziative come TrackIt blockchain, nate per preservare l’autenticità dei prodotti italiani nel mercato globale, proteggere i nostri brand dai pericoli della contraffazione e valorizzare l’unicità e la storia del ben fatto italiano”.

Fonte: Ice

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