20 novembre 2018

Il Progetto Nocciola Italia sotto i riflettori a Panettieri

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Il Progetto Nocciola Italia voluto dal colosso dolciario Ferrero, che mira a sviluppare 20.000 ettari di nuove piantagioni di nocciole, circa il 30% in più dell’attuale superficie presente in Italia, entro il 2025, approda anche in Calabria. Di questo tema se ne è parlato in particolare in questi giorni a Penettieri, in provincia di Cosenza, in un incontro organizzato da Cia – Agricoltori Italiani, al quale hanno partecipato diversi produttori locali.

Tra gli argomenti toccati il bisogno di nuove infrastrutture, di comunicazione professionale, di una sana collaborazione tra pubblico e privato. E, quando le dimensioni dell’impresa sono troppo piccole per essere competitive sul mercato, anche dell’importanza di puntare alle aggregazioni aziendali, superando la diffusa diffidenza al lavoro in team.

Il direttore regionale della Cia, Franco Belmonte, ha spiegato tra l’altro: “Ferrero vuole aumentare di 20 mila ettari la superficie di nocciole in Italia in 15 anni e si impegna a ricomprare il prodotto a un prezzo sostenibile per gli agricoltori e di formarli anche, a patto che si tratti di nuovi impianti di cultivar come la Igp Giffoni per almeno l’80%. Il punto è che Ferrero non vuole avere come interlocutori tante piccole aziende frammentate, ma aggregazioni da almeno 100 ettari. Non sappiamo ancora se faremo una cooperativa o una rete di impresa, di certo però bisogna ragionare in un’ottica di cooperazione tra aziende e noi lo stiamo facendo, organizzando sul tema numerosi incontri su tutto il territorio calabrese”.

Luigi Provenzano, presidente del Gal (Gruppo azione locale) Savuto Tirreno Serre, ha aggiunto: “Lo spopolamento dei borghi antichi è coinciso con l’abbandono dell’agricoltura. La nostra regione può vivere soltanto di turismo e agricoltura, se non diamo forza a queste risorse non andiamo molto lontano…Il Gal è uno strumento di programmazione e ci auguriamo che il nostro lavoro possa rispondere alle esigenze del territorio”.

Davide Vena e Luca Pignataro, rispettivamente direttore e presidente di Cia Calabria nord, hanno ricordato l’impegno a farsi portavoce dei problemi delle aree interne. Infine Salvatore Parrotta, sindaco di Panettieri, ha commentato: “Anche noi ci siamo messi in rete. Oggi percepisco solo note positive e nessuna stonata. Mi auguro che imprenditori e cittadini possano trarre il meglio dall’impegno e dalla professionalità dei relatori. È la prima volta che un’associazione come Cia viene direttamente qui a proporre cose concrete. Oggi abbiamo avuto modo di guardare fuori dal nostro bivio, visto che Panettieri e Carlopoli sono al confine tra le province di Cosenza e Catanzaro. Speriamo che sia un’opportunità che verrà colta”.

 

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