Fruttivendoli e non solo

06 settembre 2024

Il Verzeratt: lo storico fruttivendolo serve gli aperitivi

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Il Verzeratt prende il nome dall’antico mercato ortofrutticolo di Milano, “El Verzeè”, che intorno al 1900 si svolgeva nello spiazzo che collega Largo Augusto con Via Verziere.

Oggi il Verzeratt è l’unico chiosco di frutta e verdura ancora attivo dell’antico Verziere di Milano. E non vende solo ortaggi, ma fa anche ottimi pranzi e aperitivi all’ombra della Basilica di San Nazaro in Brolo. Ne ha scritto ieri su MilanoToday Vivian Petrini, e con piacere lo riprendiamo.

Il Verzeratt a Milano è una vera e propria istituzione: fondato nel 1919, è sempre appartenuto alla famiglia Bulgheroni che oggi è alla sua quarta e quinta generazione con Claudio e i figli Luca e Matteo. 

In origine era un piccolo chiosco di frutta e verdura, oggi non solo è un punto di riferimento per chi cerca prodotti freschi e di qualità (ha un sito internet e un profilo instagram per il suo Chiosco on line), ma anche un gazebo dove fermarsi a fare pranzi e aperitivi. 

Sono 105 anni di storia

Dopo essere stato per qualche anno in Piazza Santo Stefano, il chiosco si è stabilito definitivamente nel 1949 in Largo Richini. Ed è da quello stesso anno che è partito il riconoscimento come ‘Bottega Storica’ di Milano. 

Luca Bulgheroni, quinta generazione della famiglia che lo gestisce, racconta con orgoglio le origini del chiosco. "Il bisnonno di mio padre iniziò come venditore ambulante, con un banchetto che cambiava postazione ogni settimana. Con il tempo, siamo diventati stabili, e dal 1949 siamo situati nella piazza dove ci troviamo oggi. Oggi siamo l’unico chiosco rimasto di quelli che componevano l’antico Verziere".

Da fruttivendolo a punto di ritrovo

Nel corso degli anni, il Verzeratt si è evoluto, adattandosi ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei clienti. Se un tempo l’offerta era limitata ai prodotti di stagione, oggi il chiosco offre una vasta gamma di frutta e verdura, selezionata con cura da fornitori locali e no. 

"Non possiamo competere con i supermercati sui prezzi, quindi puntiamo sulla qualità. Mio papà è ancora uno di quelli che ha un fornitore per ogni frutta o verdura, seleziona le eccellenze. Ogni giorno offriamo almeno un centinaio di prodotti diversi", spiega Luca a CiboToday.

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