18 aprile 2024

Innovazione nel melone per Vegetables by Bayer

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La divisione Vegetables di Bayer Crop Science, grazie alle tecniche più avanzate di miglioramento genetico, sviluppa varietà orticole sane, resistenti, produttive, resilienti al cambiamento climatico e capaci di generare frutti di qualità e salutari in grado di rispondere alle esigenze del mercato e al fabbisogno alimentare di una popolazione mondiale in continua crescita, ma anche capace di generare maggior valore per i produttori, riducendo al tempo stesso il proprio impatto ambientale.

Il team di Ricerca e Sviluppo è focalizzato nello sviluppo di piante più resistenti alle malattie, con una conseguente e significativa ottimizzazione nell’uso di prodotti per la difesa; di piante dalle performance elevate che richiedono un minore utilizzo di acqua e fertilizzanti, permettendo così un uso più efficiente degli input produttivi e di piante con frutti a maturazione concentrata per ridurre i passaggi durante la raccolta, e favorire un risparmio di manodopera – sempre più difficile da reperire – e un minore utilizzo di mezzi agricoli con conseguente risparmio di carburante e riduzione di emissioni.

“I cambiamenti climatici, con la carenza di acqua soprattutto durante il periodo estivo, aumentano i costi di produzione, riducono la produttività mentre aumenta la complessità che va affrontata durante la produzione”, afferma Fabrizio Petrillo, sales area manager Centro e key account manager per il melone.

A questo si sommano le sfide generali del settore agricolo, come l’aumento dei costi di produzione, la riduzione dei mezzi tecnici e i disciplinari sempre più stringenti. In questo scenario un elemento facilitatore proviene dalle tecnologie digitali. Grazie a questi strumenti gli agricoltori possono monitorare costantemente i loro campi per identificare le zone che richiedono più attenzione ed intervenire in maniera mirata.

“In Crop Science abbiamo creato una proposta di valore per gli agricoltori che vede l’offerta di agrofarmaci a minor impatto ambientale insieme a varietà più resistenti e all’utilizzo di tecnologie digitali – continua Petrillo – L’ obiettivo è quello di essere molto più che semplici fornitori di sementi, ma veri e propri partner nella crescita delle aziende agricole”.

La coltura del melone rappresenta una delle più importanti per l’azienda, sulla quale da sempre investe in termini di innovazione per rispondere alle necessità in continua evoluzione dell’industria.

“Per quanto riguarda il melone, la nostra ricerca è costantemente impegnata a sviluppare nuove varietà che rispondano a caratteristiche di produttività, resistenze genetiche e qualità del frutto per far fronte alle esigenze non solo dei nostri agricoltori ma di tutta la filiera. Le nostre varietà occupano un posto di primo piano nella pianificazione colturale di molte aziende agricole”, aggiunge Petrillo.

Tra le tante varietà a marchio Seminis c’è Impero. Si distingue per la sua adattabilità, essendo coltivata da nord a sud con costanti risultati positivi, per la sanità della pianta grazie a un pacchetto di resistenze completo e alla sua vigoria. Dal punto di vista del consumatore, a completamento della proposta di valore, Impero si caratterizza per essere un melone dal gusto intenso e gradevole, con polpa succosa e un aspetto esteriore attraente.

“Un prodotto che soddisfa le esigenze e i gusti dei consumatori e in linea con le richieste del mercato – conclude Petrillo – Impero è buono per davvero!”.

Pubbliredazionale a cura di Bayer

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