07 febbraio 2024

Interpoma 2024, Montanaro: "Il fil rouge sarà la digitalizzazione"

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Alla 13esima edizione di Interpoma, il salone internazionale completamente dedicato al settore della mela, che andrà in scena a Bolzano dal 21 al 23 novembre 2024, i temi centrali saranno la digitalizzazione e il meleto del futuro.

E’ quanto emerso durante la conferenza stampa che si è tenuta stamattina a Fruit Logistica.

Qualche numero

I numeri coi quali si presenta questo appuntamento biennale, che richiama l’interesse degli operatori del comparto da tutto il mondo, fanno presagire un’altra edizione record, dopo gli ottimi riscontri del 2022: 490 aziende provenienti da 18 Paesi e oltre 16mila visitatori da 70 diverse nazioni, su 25mila metri quadrati di spazi espositivi.

“Siamo rimasti sempre concentrati sul nostro obiettivo – ha sottolineato Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano – e cioè esplorare il mondo della mela a 360 gradi. Anche quest’anno manterremo fede alle attese, proiettandoci nei meleti del futuro, tra inedite tecnologie digitali e nuove strategie di produzione”.

Il meleto del futuro

Tema centrale di Interpoma 2024 sarà proprio il meleto del futuro: prima dell’ingresso nei padiglioni sarà possibile visitarne uno in cui saranno all’opera le più innovative tecnologie digitali, di intelligenza artificiale e non solo che interessano il settore.

Massimi esperti da tutto il mondo illustreranno agli operatori e ai visitatori come nuove applicazioni possono influenzare la produzione, la pianificazione della raccolta, la verifica della qualità del frutto sull’albero o nei bins in campo.

Laa digitalizzazione del meleto sarà il fil rouge che collegherà fiera, congresso, FieraMesse H1 Eventspace, il cortile interno di Fiera Bolzano, e Interpoma Award – ha spiegato Giulia Montanaro, brand manager Interpoma – Esporeremo le ricadute e gli impatti che le innovazioni tecnologiche hanno sulle aziende agricole”.

L’Interpoma Congress

Anche quest’anno il tradizionale Congresso internazionale dedicato alla mela, da sempre il tratto distintivo di Interpoma, sarà coordinato da Walter Guerra, dal 2005 responsabile del gruppo di lavoro Pomologia del centro di sperimentazione Laimburg, di cui è vicedirettore dal 2021. Interpoma Congress sarà suddiviso in due sessioni, previste nelle mattine del 21 e del 22 novembre. La prima giornata, intitolata Genetic evolution: new breeding technologies, sarà dedicata alle novità provenienti dalla ricerca varietale, con gli interventi di diversi esperti internazionali. La seconda sarà invece orientata alle tecnologie di supporto alla melicoltura ed è intitolata: Digital revolution: orchards of the future.

L’Interpoma Award

Interpoma Award 2024, rivolto alle aziende espositrici e non, sarà coordinato da Massimo Tagliavini, docente dell’Università di Bologna e professore della Libera Università di Bolzano. Il tema di questa edizione sarà digital orchard, l’impiego delle nuove tecnologie digitali nella conduzione del meleto. Uno sguardo particolare sarà rivolto nello specifico a quei sistemi e innovazioni che permettono di ridurre l’impiego di fertilizzanti e fitofarmaci, in linea con le direttive della strategia Farm to Fork 2030.

Fonte: Interpoma

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