21 marzo 2022

Jingold: l’eccellenza dei kiwi a scaffale

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Grande varietà nei gusti, molteplicità nei colori ma una costante: la qualità. Emozioni diverse legate dal filo dell’eccellenza del prodotto e della sostenibilità del packaging. Questa la filosofia di Jingold. Ne abbiamo parlato con Federico Milanese, responsabile del marketing aziendale.

Un brand che si riconosce subito

Milanese spiega a myfruit.it l’obiettivo di Jingold che “è quello di offrire sempre un prodotto di alta qualità, permettendo al consumatore di poter scegliere la varietà che più si addice a propri gusti. Puntiamo pertanto sia alla qualità che contraddistingue il nostro brand che alla sua facile individuazione a scaffale; proponiamo packaging colorati che permettano di riconoscere facilmente il nostro brand e di individuarne immediatamente la varietà: Green, Gold, Red, Bio”.   Il responsabile marketing aggiunge:  “Tutto il nostro progetto è vocato alla natura e alla qualità del prodotto. Le due cose sono strettamente collegate, per ottenere un prodotto di prima qualità, tutte le fasi della produzione devono essere realizzate seguendo protocolli di produzione d’eccellenza che rispettano sia l’ambiente che il produttore stesso”.

Un forte investimento sulle ricerche di mercato qualitative

“Abbiamo condotto delle ricerche quali/quantitative di mercato e ci dicono che il nostro è un consumatore che vuole essere informato e riconoscere intuitivamente i valori delle diverse varietà di kiwi che proponiamo – sottolinea Milanese – Creare una categoria kiwi chiara, facilmente riconoscibile ed allo stesso tempo attrattiva è l’obiettivo che ci siamo prefissati. Abbiamo pertanto cercato di creare packaging accattivanti, con diverse informazioni sul prodotto, perseguendo anche l’obiettivo di contribuire a dare vivacità al reparto ortofrutta”. In particolare: “Dove ci è stato concesso, abbiamo realizzato delle promozioni a punto vendita con display studiati ad hoc con l’obiettivo di dare maggior visibilità al prodotto. Stiamo studiando nuove forme visual che dalla prossima stagione ci permetteranno di raccontare ancora meglio i nostri prodotti, creando un rapporto diretto prodotto-consumatore”.

Il Covid ha poi inciso su alcune tipologie di promozione: “Quest’anno, come conseguenza delle restrizioni normative legate alla pandemia, non è stato praticamente possibile realizzare iniziative in-store. Ci siamo pertanto concentrati sulle attività di ricerca e analisi, che saranno propedeutiche a studiare azioni mirate a punto vendita, condivise con la Gdo, speriamo già a partire dalla prossima stagione del kiwi dell’emisfero sud che è già alle porte”.

Un packaging 100% riciclabile  e orientato all'informazione

“Siamo convinti che il settore ortofrutta in genere, parta già da una buona base di sostenibilità essendo i suoi prodotti confezionati con un uso minimo di materiali e, di solito, tutti riciclabili – spiega Milanese – Il 100% dei nostri prodotti è confezionato con materiali riciclabili e certamente sono in crescita le referenze con imballaggio plastic-free. La sostenibilità è un aspetto che non può essere slegato dagli altri valori del prodotto. Siamo consapevoli che la sostenibilità è un obiettivo perseguibile solo con il miglioramento continuo e l’innovazione. Pertanto cerchiamo di essere aperti alle tecnologie e ai materiali che possono aiutarci a migliorare continuamente, come abbiamo fatto ad esempio introducendo bollini compostabili o marcatura al laser”. 

Oltre la ricerca sui materiali è fondamentale l'informazione. “Ci sono due importanti valori che cerchiamo di comunicare attraverso i nostri pack: da un lato le proprietà organolettiche delle nostre varietà, per consentire al consumatore di scegliere il kiwi che più si addice alle sue esigenze, dall’altro le caratteristiche nutrizionali che per il kiwi rappresentano un vero punto di forza e sulle quali i consumatori ci tengono ad essere informati”.

A tutto social: da Instagram a Facebook passando per Linkedin

Molta attività social da Jingold: “Siamo attivi su tutti i principali social media: Instagram e Facebook (anche in diverse lingue) per comunicare con i nostri clienti e proporre idee nuove su come consumare i nostri prodotti. Linkedin per una comunicazione b2b, informando costantemente gli operatori di settore in merito alle nuove proposte e novità commerciali; ed infine – conclude Milanese – il canale YouTube per parlare ai produttori di kiwi ed inserire video tutorial relativi alle varie fasi produttive”.

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