20 ottobre 2021

L’autunno? In viaggio con Marlene

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È tutta dedicata ai colori dell'autunno l'iniziativa out of home realizzata dal Consorzio Vog per sostenere l'avvio stagione di Marlene. Dal 22 settembre la nuova campagna di comunicazione della mela Figlia delle Alpi, che quest'anno è dedicata al tema delle quattro stagioni, ha visto protagonisti alcuni dei mezzi di trasporto più utilizzati, dai tram agli autobus, realizzando mostre d'arte itineranti in diverse città.

“Dopo il successo della scorsa stagione, quando abbiamo dipinto i tram di Milano con le opere finaliste dell'Art Contest per i 25 anni di Marlene, abbiamo voluto ripetere e ampliare l'iniziativa – spiega Hannes Tauber, responsabile marketing del Consorzio Vog – Gli artisti finalisti del contest sono stati nuovamente coinvolti per dare vita a nuove illustrazioni sul tema conduttore della campagna Marlene di quest'anno, quello delle quattro stagioni. Abbiamo iniziato con l'autunno, vestendo i centri urbani con i caldi colori dell'Alto Adige – Südtirol, la terra delle mele Marlene”.

Durante la Settimana della moda, i tram delle linee 3, 9 e 24 di Milano hanno colorato le strade cittadine del capoluogo lombardo con le immagini autunnali di Marlene. Diversi autobus sono stati decorati anche in Spagna. In 12 stazioni italiane è stato proiettato inoltre il nuovo spot di Marlene dedicato alle quattro stagioni.

“Attraverso suoni e immagini ripresi per un anno intero, montati con una regia creativa e un linguaggio filmico innovativo – commenta Tauber – il commercial permette di immergersi nella terra di Marlene e scoprire perché l'alternanza e l'intensità delle stagioni in Alto Adige-Südtirol rendono speciali le nostre mele”.

Lunedì 4 ottobre, inoltre, tutti coloro che sono saliti su un treno in direzione Alto Adige-Südtirol in partenza dalle stazioni ferroviarie di Milano e Roma, hanno ricevuto in omaggio una mela Marlene. “Un piccolo dono particolarmente gradito da tutti i viaggiatori, sinonimo di gusto e salubrità, simbolo di un territorio particolarmente vocato alla melicoltura”, conclude Hannes Tauber.

Fonte: Marlene

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