Aziende e Persone

22 marzo 2025

"Le ricette per crescere? Innovazione e partner industriali"

287

Macchine a guida autonoma per interventi antiparassitari nei frutteti. Polvere di mele alla base del cibo per animali. Nuovi terreni per produrre ma anche “partnership industriali sempre più strette”. 

Il futuro dell’ortofrutta italiana, secondo Carlo Lingua, imprenditore agricolo amministratore della RK Growers di Saluzzo, è legato alla capacità delle aziende di trovare il giusto equilibrio nell’applicazione della "regola delle tre I": investimenti, innovazione e industria

Nei terreni delle fattorie Lingua, alle porte di Saluzzo, e negli uffici nella città in provincia di Cuneo, si sperimenta in campo, l’uso pratico di quelle regole ma anche la capacità di tessere alleanze per pianificare la possibilità di sviluppare produzioni e business non solo in Italia; diventa importante, oggi, essere presenti anche in altri paesi.

Il training per memorizzare il percorso

In questi giorni la macchina GoTrack a guida autonoma, che arriva dalla Polonia, sta completando il suo training, memorizzando i diversi percorsi per poter fare in autonomia i trattamenti contro i parassiti, la trinciatura dell’erba, il diserbo e gli interventi di defogliamento.

La macchina può fare anche la potatura ma Lingua, per il momento, ha scelto di non utilizzarla per svolgere questa funzione. “Siamo stati i primi ad avere comprato questa macchina in grado di lavorare h24 anche sotto le reti antigrandine e di farci risparmiare molte ore di lavoro dei nostri trattoristi”.


Produrre anche all’estero

Un’altra strada per continuare a crescere è la messa a punto di progetti mirati per coprire tutta la filiera di produzione – da qui la necessità di partner industriali e produttori locali – per andare a produrre all’estero. Secondo Lingua il mercato del futuro è “rappresentato dall’India”. 

E poi ci sono aree strategiche dove entrare per raggiungere i mercati dell’est, Cina e Russia comprese, Lingua non si limita a raccontare questo schema di gioco ma, anche insieme ad altri soci, lo sta già applicando con la definizione avanzata dei progetti di filiera in fase di completamento e che devono rimanere sottotraccia anche se ammette: “RK Growers sta sviluppando diversi progetti in svariate parti del mondo come in Sudamerica, in India, in Turchia, in Serbia, in Polonia, in Bulgaria e negli Stati Uniti”.

Polvere di mele per le crocchette

Industria e innovazione sono fondamentali per entrare anche in nuovi mercati. In una scatola di cartone di media dimensione negli uffici della Rk Growers di Saluzzo, invece, sono custodite confezioni di “polvere di mele che dovrebbe diventare la base per produrre crocchette per animali” ed entrare nel ricco mercato del pet food. 

Anche in questo caso si lavora in collaborazione con l’industria. Lingua vanta una lunga sperimentazione nel campo della frutta disidratata, in particolare dell’uva, ma si sta anche sperimentando il progetto di utilizzare un prodotto premium e di organizzare una filiera tutta italiana per l’uva passa.


Sì all’uso delle Tea

Innovazione vuol dire anche prendere in considerazione l’uso delle Tea (Tecniche di evoluzione assistita, ndr) “la ricerca renderà sempre più sana la frutta e le tecniche di evoluzione assistita potrebbero sicuramente dare vantaggi a resistere ai cambiamenti climatici e a contrastare la diffusione delle malattie”. E le Tea “potrebbero anche favorire la ricerca sulle varietà di uva Italia senza semi”. 

Intanto sta nascendo, con 800 piante, una coltivazione di Pluot, una drupacea ottenuta da una ibridazione multipla composta per tre quarti dal susino e per un quarto dall'albicocco.

Il cosiddetto “uovo del dinosauro” ha la forma di una susina ma è molto più piccola e va ad arricchire l’offerta di Fattorie Lingua che vanta varietà club quali le mele Ambrosia, Crimson Snow e Samboa, il kiwi Kikokà, i mirtilli Sekoya e le varietà di lamponi della Berryworld

“La nostra azienda, attraverso una società di rete con la famiglia Lucifero sta producendo in Calabria i mirtilli Eureka e i lamponi della varietà Diamond Jubilee sempre di Berryworld. Un accordo che ci permette di realizzare il progetto di produrre piccoli frutti in Italia 12 mesi l’anno”.

La sfida della sostenibilità

Intanto GoTrack ha finito il suo allenamento. L’introduzione nei frutteti delle macchine a guida autonoma è un passo importante verso la sostenibilità, anche economica, di una azienda con un corpo unico di 45 ettari e altri 25 in società dove è necessario “tagliare i costi della produzione”.

Rientra in questa strategia anche la decisione di ricorrere all’agrivoltaico per produrre energia e sotto i pannelli coltivare campi di fiori e allevare api e di implementare i progetti di compensazione delle emissioni di anidride carbonica. 

Senza dimenticare un atomizzatore elettrostatico della Martiniani. Una macchina specializzata nella riduzione dei consumi dell’acqua e che adesso, “grazie alla collaborazione con Agrion (Fondazione per la ricerca dell'agricoltura piemontese) sarà anche utilizzata per fare prove in campo per ridurre i principi attivi dei prodotti”.

Potrebbe interessarti anche