Trend e mercati

19 settembre 2024

L’Italia è terza in Europa per consumo di cibi vegani

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Negli ultimi anni il mercato globale dei prodotti vegani ha visto una crescita senza precedenti

Si prevede che il settore raggiungerà un valore di 61,3 miliardi di dollari entro il 2028, segnalando una domanda sempre crescente di alimenti e prodotti cruelty-free. I dati di mercato confermano un cambiamento epocale nei consumi alimentari. 

La situazione in Europa

La Germania è al primo posto in Europa per consumo di alimenti a base vegetale, con un valore di quasi due miliardi di euro nel 2022 (+16% rispetto all’anno precedente). Seguono il Regno Unito con un miliardo di euro e l’Italia, dove il mercato ha raggiunto i 680,9 milioni di euro (+9%). Anche in Paesi come Polonia (+54%) e Romania (+23%), la crescita è stata straordinaria.

A confermare la crescita del mercato Sauro Martella, fondatore di Veganok, il marchio di qualità leader nelle certificazioni etiche, ed il più rigoroso per i prodotti vegani. I numeri testimoniano che la transizione verso stili di vita più etici e sostenibili non è più una nicchia, ma un vero e proprio fenomeno globale. I consumatori scelgono sempre più prodotti che rispettano la salute, l’ambiente e gli animali”.

Essendo un mercato in forte crescita sono tante le aziende che stanno scegliendo di certificarsi come vegane.

La certificazione

Da Diadora a Scotti Riso, da Winni’s Naturel a Tre Marie, sono molte aziende leader hanno già scelto di certificare i loro prodotti con VEGANOK, ottenendo visibilità e fiducia nel mercato internazionale.

Certificarsi come azienda vegana oggi rappresenta un vantaggio strategico per le aziende che desiderano posizionarsi come leader nel mercato in forte crescita dei prodotti vegani.

Questo perché essere certificati significa garantire l’assenza di ingredienti di origine animale e la completa conformità a rigorosi standard cruelty-free, un aspetto ormai imprescindibile per chi vuole operare nel mercato vegano con credibilità.

“La volontà delle aziende alla certificazione vegan è comprensibile, perché garantisce alle aziende un riconoscimento immediato da parte dei consumatori, sempre più attenti a scelte etiche e sostenibili”, conferma Sauro Martella.

A intervenire sull’importanza delle certificazioni per i prodotti vegani anche Renata Balducci, presidente dell’ Associazione vegani italiani onlus: “Ogni prodotto certificato è il risultato di una scelta consapevole, non solo per il benessere degli animali, ma anche per la salute delle persone e del pianeta“.

Le garanzie

La certificazione Veganok è un vero e proprio impegno. Il marchio garantisce infatti che i prodotti certificati non contengano ingredienti di origine animale e che le aziende aderenti non pratichino né commissionino test su animali, nemmeno per prodotti non certificati. 

L’obiettivo è semplice: fornire ai consumatori un marchio di fiducia che rappresenti trasparenza, etica e qualità.

Al momento sono oltre 17mila i prodotti certificati e ben 1.500 le aziende che hanno scelto di certificare i loro prodotti con Veganok, marchio che rappresenta una certezza per i consumatori di tutto il mondo.

Ogni prodotto certificato viene dotato di un codice identificativo unico, visibile sull’etichetta, che consente ai consumatori di verificare in tempo reale, sul sito veganok.com, la conformità agli standard. Un sistema che tutela non solo i clienti, ma anche i produttori, rendendo la certificazione uno strumento di credibilità e garanzia.


Fonte: Agenfood

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