23 ottobre 2017

Loacker, oggi a Grosseto si discute di nocciole in Toscana

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E’ passato esattamente un anno da quando Loacker Tenuta Corte Migliorina Srl Società Agricola annunciò ufficialmente alla stampa e agli stakeholder del settore e del territorio toscano l’avvio di un grande progetto integrato di filiera dedicato alla coltivazione della nocciola, che rappresenta da sempre, per Loacker, una delle materie prime fondamentali per la produzione dei suoi gustosissimi wafer.

Il progetto, avviato nella Maremma toscana, ha portato allo sviluppo di una tenuta di circa 210 ettari (Tenuta Corte Migliorina, appunto), presso la località Fonteblanda di Orbetello, dei quali circa 170 dedicati alla coltivazione della nocciola e successivamente allo sviluppo di un’altra tenuta (Tenuta Collelungo) situata in località Collelungo (Roccastrada) di 145 ettari, dei quali circa 120 dedicati alla coltivazione delle nocciole.

L’obiettivo dell’azienda è quello di soddisfare il fabbisogno aziendale di nocciole italiane tramite piantagioni proprie, in collaborazione con agricoltori terzi e attraverso cooperazioni con strutture già attive nel campo della coltivazione e della commercializzazione della nocciola.

In quest’ottica, Loacker Tenuta Corte Migliorina Srl Società Agricola, ha convocato per oggi alle 11 presso l’Hotel Granduca, in Via Senese 170 a Grosseto, una pubblica riunione che avrà l’obiettivo di raggruppare le aziende agricole che hanno intenzione di partecipare al bando condizionato della Regione Toscana, dal titolo “Progetti Integrati di Filiera – Agroalimentare Annualità 2017”.

“Come già annunciato l’ottobre scorso – spiegano dall’azienda – Loacker Tenuta Corte Migliorina Srl Società Agricola, in qualità di capofila, propone di sviluppare e sostenere il progetto integrato di filiera in oggetto con l’aiuto e la collaborazione degli attori locali, con lo scopo di favorire lo sviluppo di una nuova filiera agroalimentare mediante la realizzazione di impianti di nocciolo (corilicoltura), centri di stoccaggio e di trasformazione della materia prima, al fine di creare una valida alternativa alle coltivazioni tradizionali, promuovendo nuove opportunità di reddito alle imprese agricole toscane. Mediante il Pif, Loacker Tenuta Corte Migliorina Srl Società Agricola si impegna inoltre a sostenere la ricerca e lo sviluppo nelle diverse fasi della filiera corilicola al fine di garantire un’adeguata espansione di un nuovo comparto agroalimentare con l’obiettivo di ottimizzare la qualità delle produzioni ottenute. Un altro obiettivo sarà quello di diffondere la conoscenza delle varie fasi produttive all'interno della filiera corilicola, favorendo così la creazione di comunità e reti di relazione tra i soggetti interessati. La scadenza per la presentazione della domanda è fissata per il 10 novembre 2017. La pubblica riunione – proseguono dall’azienda – tratterà le seguenti tematiche: il settore della filiera nel quale si svilupperà il progetto; il capofila; le opportunità offerte dal bando PIF; i vincoli e le limitazioni del bando PIF; l’idea progettuale relativa alla filiera; le modalità di adesione al progetto e di selezione dei partecipanti; la necessità di sottoscrivere un accordo di filiera tra tutti i partecipanti per la gestione dei rapporti commerciali interni, comprensivo di riferimenti ai vincoli e penalità applicati in sede di attuazione degli investimenti di filiera”.

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