Logistica e Trasporti

17 febbraio 2025

Logistica, Genova-New York in soli nove giorni via mare

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Mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump pone i dazi come barriera all'ingresso negli Usa dei prodotti di origine europea, e mentre l'Italia punta a trovare un accordo con la presidenza americana per salvare l'export made in Italy, la compagnia di navigazione Msc annuncia una novità destinata a incidere - questa volta in modo positivo - sugli scambi commerciali tra Italia e Stati Uniti. 

Serviranno infatti solo nove giorni per spostare, via mare, la merce da Genova a New York.

Le novità 

Entrando nel merito del nuovo servizio, il quale punta a rendere le rotte tra Europa e Stati Uniti ancora più rapide ed efficienti, Msc ha messo a punto miglioramenti operativi per due dei suoi principali servizi transatlantici nell'ambito del network autonomo east/west, il quale comprende 11 servizi transatlantici tra Europa e Stati Uniti.

Il primo cambiamento, più rilevante, riguarda il servizio Medusec, il quale collegherà il porto di Genova con lo scalo di New York in soli nove giorni.  E' chiaro che una riduzione del transit time di questa portata rappresenta un vantaggio competitivo per tutte quelle aziende che operano nell'import-export tra i due continenti. Di certo un vantaggio per chi deve trasportare prodotti deperibili.

La seconda novità riguarda l'impatto di queste modifiche. Il servizio, infatti, non si limita solo ai porti principali, ma interessa anche le regioni insulari del Mar Tirreno, Sardegna e Sicilia in primis. Le due Isole, quindi, beneficeranno di maggiore connettività commerciale grazie ai servizi feeder di Msc, che garantiranno un accesso più rapido e diretto ai mercati statunitensi. Inoltre, le aree dell’entroterra italiano potranno sfruttare di più e meglio la rete intermodale della compagnia Mcs, ampliando le opportunità per il trasporto merci su scala internazionale.

Spagna e Portogallo addio

C'è un altro elemento da sottolineare. Il miglioramento dell'efficienza del servizio Medusec è  infatti stato possibile grazie alla revisione delle rotte, che ha comportato l’eliminazione delle toccate agli scali di Barcellona (Spagna) e Sines (Portogallo). 


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