21 novembre 2012

L’ortofrutta in Toscana. Grandi potenzialità ancora non sfruttate

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Al recente convegno organizzato dalla Confederazione italiana agricoltori (Cia) della Toscana emerge un chiaro messaggio: grandi le potenzialità del settore ortofrutticolo della regione, per qualità e varietà dell’offerta, nonché peso economico e incidenza rispetto all’interno comparto agricolo, ma scarsa efficienza nella distribuzione. Secondo quanto riporta, infatti, un dettagliato articolo di SienaFree.it, sebbene addirittura in alcune province toscane, come quelle di Grosseto, Livorno e Pisa, la superficie agricola dedicata all’ortofrutta arrivi al 55% del totale e rappresenti, quindi, un settore strategico per tutta la regione, la penetrazione nella Gdo rimane un nodo critico ancora da risolvere. I motivi? Prima di tutto la frammentazione delle produzioni e dell’offerta che non consentono di soddisfare le esigenze della grande distribuzione organizzata. A questo, secondo la Cia Toscana, bisogna aggiungere la scarsa innovazione varietale e la poca segmentazione dell’offerta. Fra i punti fondamentali per rilanciare questo settore in Toscana, la Cia sottolinea l’importanza della cooperazione e dell’associazionismo.

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