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11 ottobre 2024

Mela Tessa, cresce la produzione in Europa

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E' un anno di successo per la coltivazione internazionale di Tessa, la mela che nasce dall'incrocio tra Gala e Pink Rose e che in Italia è distribuita da Melinda e La Trentina. E Fruit Attraction di Madrid è stata l'occasione per annunciare i risultati positivi e gli obiettivi futuri del progetto.

"Quest’anno abbiamo ottenuto un buon raccolto di Tessa con 11.800 tonnellate, distribuite su 490 ettari di superficie coltivata - ha spiegato Arno Überbacher, responsabile del progetto Tessa - Inoltre è in atto un'importante espansione in Europa".

"Il nostro obiettivo strategico per l’Europa prevede la piantagione su mille ettari - ha sttolineato - Particolarmente degno di nota è il raccolto anche in diverse altitudini, come nel caso di Apot, che coltiva Tessa fino a 600 metri". 

Il che ha portato a un raccolto di 4.700 tonnellate nel nord Italia lo scorso anno, raccolto che per la stagione 2024, dovrebbe arrivare a quota 5.500 tonnellate: "Ci aspettiamo di confermare l’efficienza, la qualità uniforme e la colorazione della nostra varietà Tessa".

Ai mercati Tessa piace

Secondo quanto riferito dal manager, è molto positivo il feedback su Tessa sia da parte dei mercati - la Gdo e i consumatori finali apprezzano la mela - sia da parte dei coltivatori, i quali sono particolarmente soddisfatti dal facile handling nella produzione di Tessa".

I Fruitmasters hanno fatto anche diverse attività di marketing tra le quali anche una Kampagna TV che ha fatto accrescere la percezione del Tessa brand e la sua riconoscibilità al cliente. Un atttività di un certo rilievo, tanto che hanno ottenuto il premio di one of the best product launch dell’anno.

L'espansione in Europa

Dunque il futuro di Tessa sembra essere in crescita. In Spagna è stata ampliata la coltivazione a Girona, con 40 ettari di superficie coltivata: "Puntiamo sul nostro nostro Partner Empordà, sulla produzione locale e sulla ricerca e innovazione continua - ha sottolineato Überbacher -  In Germania invece puntiamo a coinvolgere nuovi partner". 

"Attualmente - ha concluso Arno Überbacher - sono in corso progetti pilota in potenziali regioni come il Lago di Costanza e l’Altes Land. Questi progetti saranno valutati attentamente per identificare le migliori condizioni di coltivazione".

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