13 aprile 2016

Mela Val Venosta. Ottimismo per il finale di stagione

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C’è ottimismo in Val Venosta. Nonostante le difficoltà presenti in alcuni mercati, come confermava anche il recente comunicato di Assomela, in Nord Africa piuttosto che in Medio Oriente a causa delle delicate situazioni socio-politche, dai vertici dell’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta arrivano segnali positivi per il finale di stagione.

Josef Wielander

Josef Wieland, direttore di VI.P

“Siamo positivi perché il piano di decumulo previsto viene rispettato e i prezzi sono in lieve aumento. La situazione quindi è sotto controllo” commenta in una nota il direttore di VI.P Josef Wielander. “È stata una stagione con un raccolto 2015 di una qualità che corrisponde ai nostri standard elevati e questo ci consente di affrontare gli ultimi mesi di commercializzazione con tranquillità, forti del fatto che saremo in grado di offrire una copertura adeguata dei nostri clienti, grazie anche alla buona tenuta del nostro prodotto”.

Le Gala sono terminate e ora inizia il periodo di commercializzazione di una varietà tipica della Val Venosta come la Pinova bicolore e dal gusto che coniuga acidità e dolcezza: “questa varietà sarà disponibile fino all’estate con una qualità ed un aspetto estetico eccezionali”. Anche per quanto riguarda Braeburn e Fuji qualità e tenuta, afferma VI.P, sono buone. Ottime prospettive di conservabilità anche per le Red Delicious, da sempre uno dei cavalli di battaglia dei produttori della Val Venosta, che verranno commercializzate sino a settembre

“Abbiamo venduto ad oggi oltre la metà della nostra produzione totale: la vendita in Italia è buona e i prezzi sono mediamente più alti rispetto alla stagione scorsa” conclude Wielander, non senza una citazione anche dell’assortimento di mele biologiche, che rappresentano l’8% dellaproduzione totale, e che anche quest’anno stanno ottenendo degli ottimi risultati di mercato.

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