10 maggio 2023

Mele, giacenze inferiori del 16% rispetto al 2022

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Martedì 9 maggio si è tenuta la consueta riunione mensile del comitato marketing di Assomela durante la quale è stata analizzata la situazione di mercato del settore melicolo italiano dell’ultimo mese. 

Giacenze basse

Le giacenze di mele italiane al primo di maggio sono a 378.311 tonnellate, inferiori del 10% rispetto alla media dei cinque anni precedenti, e del 16% rispetto alla scorsa stagione. In particolare, gli stock sono estremamente bassi per la Golden Delicious, la cui giacenza è di 163.263 tonnellate – molto simile al valore del 2018 – inferiore del 35% rispetto allo scorso anno e pari solo ad un terzo della intera produzione.

Le vendite di Red Delicious hanno subito un’accelerazione nell’ultimo mese, con vendite superiori del 13% sullo scorso anno grazie anche a una buona ricettività del mercato estero, soprattutto quello indiano. Anche gli stock di Fuji, a 16.297 tonnellate, sono inferiori del 37% rispetto allo scorso anno. Si registrano vendite soddisfacenti per le nuove varietà, che stanno incontrando il favore dei consumatori, e un miglioramento nel trend di vendite delle mele biologiche, anche se non in linea con quello degli anni passati.

I ritmi di de-stoccaggio del mese di aprile, considerando anche i minori giorni di vendita a disposizione, sono stati piuttosto sostenuti, favoriti pure da un clima e temperature non propriamente primaverili. Al momento, in particolare per alcune varietà, su tutte la Golden Delicious, la domanda non è in linea con l’offerta ed i produttori dovranno fare attenzione a modulare i piani di decumulo per riuscire a fornire il mercato fino all’inizio della prossima stagione commerciale e a garantire la giusta remunerazione al frutticoltore attraverso una corretta valorizzazione del prodotto, necessaria per coprire l’aumento dei costi, decisamente non comparabili con quelli del 2018. 

La preoccupazione per le confezioni

Tra i dossier comunitari che potrebbero impattare ulteriore sul settore e sul calo dei consumi – tema che già da qualche anno preoccupa il settore – Assomela monitora attentamente l’evoluzione della proposta di regolamento Eu sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggi che, permettendo l’utilizzo di packaging solo per unità di vendita superiori ad 1,5 chili, non solo rischierebbe di generare diversi problemi, tra cui quello dello spreco alimentare, ma ignorerebbe tutti gli sforzi fatti dal settore negli ultimi anni alla ricerca di imballaggi più sostenibili.

Nella giornata di ieri, sono state ufficialmente aperte le iscrizioni al Prognosfruit, che quest’anno sarà ospitato in Italia, in Trentino, dal 2 al 4 agosto. L’evento rappresenterà la giusta occasione per tutto il settore per confrontarsi non solo sulle previsioni produttive della stagione 2023/2024, ma anche su tutte le sfide che il comparto melicolo italiano ed europeo stanno affrontando.

Fonte: Assomela

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