Il mondo del commercio e della distribuzione dell'ortofrutta è profondamente cambiato negli ultimi anni, oltre ad un ruolo più diretto della Grande distribuzione si affacciano nuovi competitor a iniziare dagli e-commerce, passando dalle grandi piattaforme come Amazon Fresh senza dimenticare i mercati contadini promossi dalle associazioni di categoria o l'autoorganizzazione delle aziende agricole che puntano sul sistema di vendita diretta.
In questo contesto in veloce evoluzione, i mercati hanno perso volumi, alcuni di provincia hanno chiuso, altri sono in crisi ma c'è fiducia nel futuro come confermano i 268 milioni che l'Unione europea ha concesso al nostro Paese per la loro riqualificazione, adeguamento ai tempi e soprattutto rilancio.
La conferenza mondiale a Rimini
I mercati italiani resistono e il loro ruolo è riconosciuto a livello internazionale. Non a caso la conferenza mondiale del Wuwm si tiene a Rimini. Un segno di valore per Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati e coordinatore della Federazione europea del Wuwm.
Pallottini: "Prestigioso riconoscimento, movimentiamo merci per 11 miliardi"
Chiare le sue parole: "Ospitare la Conferenza mondiale a Rimini è un riconoscimento del ruolo dei mercati all'ingrosso italiani come modello europeo di efficienza e sicurezza alimentare. I mercati italiani e le oltre 4mila aziende che vi operano movimentano ogni anno più di 7 milioni di tonnellate di prodotto fresco, per un valore di oltre 11 miliardi".
A livello europeo "i mercati agroalimentari all'ingrosso rappresentano una risorsa industriale ed economica imponente, garantendo ogni giorno l'approvvigionamento di prodotti freschi a circa 200 milioni di consumatori. I mercati all'ingrosso svolgono inoltre una funzione pubblica essenziale nella catena di approvvigionamento alimentare, assicurando disponibilità, salubrità e sicurezza dei prodotti freschi".
Il presidente ricorda che "negli ultimi anni, grazie anche ai fondi del Pnrr, che hanno destinato oltre 268 milioni per l'ammodernamento delle nostre strutture, stiamo investendo in logistica avanzata, digitalizzazione e sostenibilità. Italmercati sta portando avanti un progetto di riforma per un sistema di mercati più efficiente e strutturato, con l’obiettivo di fare sistema e dare voce unica a tutta la filiera italiana verso le istituzioni”.
La cerimonia di apertura della 40esima conferenza mondiale del Wuwm (World union of wholesale markets), l’Unione mondiale dei mercati all’ingrosso, in programma fino al 1 novembre si è svolta presso il Palacongressi di Rimini.
Insieme a Pallottini erano presenti anche Giovanni Indino, presidente del Caar di Rimini, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini, Stéphane Layani, presidente del Wuwm, Paolo Merci, vicepresidente di Italmercati e Valentino Di Pisa, presidente nazionale di Fedagromercati.
Bruni, Cso Italy: "Luoghi della qualità"
"Il mercato tradizionale dell’ortofrutta può avere un grande ruolo se tiene alta la bandiera della qualità. Il consumatore oggi è molto variegato, esiste sì un consumatore che va alla ricerca del prezzo, ma esiste anche un consumatore che ricerca la sostenibilità, la salubrità, la qualità e le novità, indipendentemente dal prezzo pagato e il dettaglio tradizionale ha l’opportunità di distinguersi in fatto di qualità”.
Parole del presidente di Cso Italy Paolo Bruni estrapolate dal suo intervento alla conferenza mondiale.
Tanti gli interventi di un evento dove frutta e verdura sono stati al centro del dibattito in uno scenario tutto da interpretare visto il calo dei consumi e le forti difficoltà lato produzione.