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16 settembre 2024

Mercato di Lusia: 70 anni di tradizioni e visioni innovative

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I 70 anni del Mercato di Lusia, nel 2025, sono l'occasione per l'inedito faccia a faccia tra Rossano Fontan, direttore del Mercato, e Candida Maggiolo, Ad titolare dell'omonima azienda, proprietaria dello Stand 1 proprio a Lusia. Un confronto fatto di ricordi, emozioni, ma anche strategie e progetti per il futuro. A cominciare dal progetto di Mostra fotografica al via nel mese di novembre.

“Nasce tutto nel 1955, dalla visione di inclusione commerciale di mio padre Nevio e di imprenditori che come lui volevano valorizzare i prodotti del territorio attraverso strategie innovative per l’epoca” .

Candida Maggiolo rende omaggio al padre per quella che è l’eredità più grande che ha lasciato a lei e a tutto il territorio, aggiungendo: “Lo Stand 1 è da sempre il segno identificativo di quanto mio padre è stato protagonista nella costruzione di quello che a tutt’ora è uno dei mercati ortofrutticoli di riferimento nel nord Italia”. 

Da parte sua, il direttore del Mercato di Lusia, Rossano Fontan, ricorda: “L’obiettivo di creare nuovi sbocchi commerciali nasce e si sviluppa dal desiderio di dimostrare come uniti si diventi più forti, contro l’idea che gli agriocoltori debbano farsi la guerra tra loro. Da qui la creazione, in un periodo in cui questa formula era una visione futuristica, di un consorzio”. 

Filosofie e tradizioni tramandate e innovate 

“Purtroppo papà ci ha lasciato all'improvviso e in modo prematuro nel 1978: la filosofia che ci ha tramandato è semplice e chiara, anche se non è facile da attuare. Ogni giorno con tutti i miei collaboratori cerco di offrire a un mercato sempre più internazionale, e basato solo su produzioni intensive e importate, prodotti di altissima qualità, raccolti in giornata, garantiti da una produzione super controllata e attenta al bisogno crescente di salute e benessere", prosegue Candida Maggiolo, offrendo così l’assist al direttore Rossano Fontan.

Il quale spiega: "Il mercato di Lusia riunisce coloro che sposano questa filosofia di vita e di produzione. Siamo equiparabili a un organo di controllo di qualità che screma a monte chi queste regole le infrange e non garantisce queste condizioni minime per partecipare attivamente al nostro mercato”. 

L’Ad della Azienda Maggiolo aggiunge: “Il prodotto non è solo il frutto finito, quanto la somma dei passaggi lungo la filiera che inizia dalla selezione di fornitori che ci consente di produrre qualità. Ma ci tengo a sottolineare come, dal punto di vista logistico, il servizio Trans Lusia ci permette di consegnare ai nostri clienti in giornata la produzione appena raccolta”. 

Lo Stand 1 è una responsabilità e un onore 

"Per me rispettare tutto ciò è un modo per onorare mio padre. Dobbiamo essere promotori e soprattutto innovatori. La battaglia non deve essere sul prezzo del prodotto, quanto sul valore aggiunto dei servizi che offriamo". 

 

"Vogliamo essere pionieri nel nostro mercato assieme ai principali imprenditori che tengono vivo questa tradizione. Definire cosa intendiamo per pionieri è complesso poiché i cambiamenti e le innovazioni tecnologiche dell’ultimo trentennio hanno stravolto il modo di concepire la produzione. Il servizio invece è il vero valore aggiunto che non può essere paragonabile”. Questa è la sintesi di come Candida Maggiolo vede lo Stand 1. 

“Il mio ruolo - aggiunge il direttore Fontan - e di tutti coloro che sono in questa grande famiglia del mercato è quello di smistare know-how con l’idea di creare scambi di idee tra le aziende fondatrici e soprattutto quelle start up che approcciano il mercato ortofrutticolo con visioni che ovviamente possono rappresentare valore aggiunto”.

"Rispondere con innovazione strategica continua a un territorio legato alle tradizioni e con forti visioni è complesso, però una sfida che accettiamo tutti i giorni. Siamo in grado ora di proporre più di 100 referenze suddivise tra 8 ortaggi con aggiunta di 3 frutti (mele, pere e pesche) e proponendo solo ciò che è di stagione grazie a 9 storiche aziende”. 

La “Mostra fotografica” è un progetto culturale prima ancora che commerciale 

“Proporre il prodotto ha sempre più spesso due leve: prezzo e servizio. Il nostro progetto di “Mostra fotografica” non sposa nessuna delle due, in realtà, perché vuole raccontare il valore della tradizione, della storia e della qualità derivante da questi". 

"Noi attori principali del mercato di Lusia vogliamo trasmettere le emozioni che proviamo tutti i giorni derivanti dalle tradizioni famigliari. Questi concetti li trasmettiamo in primis ai nostri collaboratori, ma è giusto che ci sia da parte dei nostri clienti la consapevolezza di quanto questo non sia un semplice lavoro per noi, è la nostra vita", aggiunge l'imprenditrice.

E Fontan sottolinea: "Ci muoviamo con lo spirito di inclusione e coinvolgendo una squadra di aziende, senza preferenze. Ora la sfida nella comunicazione è raccontare il passaggio generazionale dalla seconda alla terza generazione, se non dalla terza alla quarta. Sappiamo quanto è complesso ma per noi tutti passa dal trasmettere l’attaccamento alla passione e alla tradizione di uno stile di vita forse anacronistico per il mondo moderno”. 

Sguardo al futuro 

“Per concludere - dice Candida Maggiolo - voglio ringraziare mio figlio Lorenzo Baccaglini che da qualche mese è arrivato in azienda e ha deciso di proseguire con noi la tradizione di famiglia. Gli obiettivi condivisi con mio figlio e con i colleghi imprenditori del mercato sono tanti. Tutto però rimane legato dalla volontà di migliorarci sempre più in termini di redditività economica, senza sacrificare la qualità del prodotto. Anzi, l’obiettivo è di migliorarlo sempre più".

"Lavoriamo con il coinvolgimento dell’intera filiera - i nostri fornitori saranno sempre più protagonisti - per coltivazioni in ambienti unici, dediti alla biodiversità nei nostri agroecosistemi. E stiamo investendo per garantire le informazioni relative alla rintracciabilità del prodotto. Sempre più richiesta dal consumatore finale. L’ultima sfida è creare un sistema di vendita on line efficace ed efficiente per i nostri clienti, perché non è semplice garantire vendita e logistica puntali senza errori".

Il regno della freschezza

“Il mercato di Lusia è l'espressione di un territorio che, grazie alla presenza del grande fiume Po e dell’Adige, vanta terreni fertili che ospitano orti ben tracciati e nei quali si osservano le infinite gradazioni di verde alternate con il grigio/oro della sabbia. Una cartolina che ancora oggi permette di portare avanti tradizioni secolari grazie all’innovazione tecnologica e alla passione che i produttori locali mettono ogni giorno nel loro lavoro", conclude il direttore del mercato di Lusia, Rossano Fontan.


Redazionale a cura di Mercato di Lusia

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