In Calabria sta per entrare nel vivo il progetto Nocciola Italia che vede la collaborazione tra il gruppo Ferrero e Calabria in guscio, la rete d’imprese che conta oggi 84 soci e una superficie complessiva di 130 ettari di noccioleti.
L’accordo di collaborazione fra il noto gruppo e i produttori calabresi sembra dare i frutti sperati, spingendo a investire sulla nocciola locale e potenziare l’offerta del territorio.
Nella prossima stagione invernale, infatti, è prevista la messa a dimora di nuovi noccioleti su 50 ettari, mentre per altri areali è in corso la procedura di validazione.
Alla crescita del comparto, peraltro, punta anche la Regione che sostiene gli investimenti attraverso i fondi del Psr.
“A settembre, con la prossima raccolta, conferiremo alla Ferrero la produzione di 15 ettari. Si tratta dei noccioleti piantati ad hoc circa quatto anni fa dai soci che, per primi, hanno scelto di aderire al progetto - spiega a myfruit.it Mario Caligiuri, presidente di Calabria in guscio - Siamo convinti che si tratti di una opportunità irrinunciabile per i produttori locali. Ci auguriamo di farvi convergere tutta la produzione del nostro areale, garantendo così un reddito congruo agli agricoltori”.
Le previsioni attuali parlano di una raccolta delle nocciole in anticipo di circa 10 giorni rispetto alla media con una produzione soddisfacente sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo. Sempre che si riesca a far fronte ai due maggiori problemi che affliggono i noccioleti calabresi: la siccità e la presenza dei cinghiali.
“Abbiamo impianti irrigui, già realizzati da tempo, che ci stanno permettendo di tamponare il problema della scarsa quantità di risorse idriche - sottolinea Calagiuri - e i produttori si sono attrezzati con delle recinzioni mirate che permettono di contenere il danno causato dagli animali. Siamo orgogliosi di concorrere a mantenere viva la grande biodiversità della nostra regione”.
