La campagna 2022 delle nocciole resta ancora un’incognita per i produttori. Tanto più in una zona, come l’Alta Langa, dove ci sono aziende che già da cinque anni stanno producendo quantitativi inferiori alle proprie aspettative. A spiegarlo è il titolare di Cascina Azii di Feisoglio (Cuneo), Alberto Moreno, che rileva: “Siamo ancora spiazzati per quanto riguarda le previsioni sul prossimo raccolto. Possiamo solo dire che, attualmente, le nostre piante sono verdi, ed è ovviamente il minimo. Da cinque anni, però – prosegue Feisoglio – nella nostra zona produciamo dal 30 al 40% in meno rispetto a quella che è considerata una produzione normale”.
Le cause di questo minore raccolto per cinque anni consecutivi è da ascrivere a “diversi piccoli problemi” che, ovviamente, come sommatoria portano agli attuali risultati. Quest’anno, come ha confermato il titolare di Cascina Azii, un fattore di grande preoccupazione è la siccità. “Non sappiamo ancora – ha commentato Moreno – quanto essa abbia inciso nella fisiologia della pianta”.
Notizie positive arrivano invece sul fronte della cimice asiatica, almeno appunto in Alta Langa. “Non riesco ancora a spiegarmi bene le ragioni – dice Moreno – ma noi già da dieci anni non facciamo più trattamenti sulla cimice asiatica. E, a fine campagna, ci risulta danneggiato solo circa l’1% del raccolto”.
Cascina Azii propone tutta la gamma di prodotti semilavorati per gelateria e pasticceria a base di Nocciola Piemonte Igp (granella, pasta, farina, ecc.), oltre ad alcune proposte speciali come Noccioyog, yogurt di pecora delle Langhe alla nocciola, tagliatelle di nocciola e liquori a base di nocciola.
Per i prezzi, infine, c’è soddisfazione. “Dal punto di vista commerciale – conclude Moreno – siamo soddisfatti. Le quotazioni sono alte e congrue con la qualità del prodotto”.
