03 gennaio 2018

Nocciole e castagne, la Campania chiede i danni

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Il 2017 è stato un “annus horribilis” per molti produttori campani, a causa soprattutto della siccità eccezionale ma non solo. Ora, quindi, la Regione Campania ha deciso di chiedere i danni al Governo. Il conto è già stato fatto: 27 milioni e 600 mila euro, dovuti alla mancanza di piogge, che hanno provocato seri danni e mancati guadagni al settore primario. Secondo le normative vigenti, potranno essere richiesti come rimborso al Governo 11 milioni e 34 mila euro, pari al 44% delle perdite totali.

Tra le colture che più hanno sofferto questa situazione ci sono eccellenze come le nocciole e le castagne. Queste ultime, tra l’altro, hanno dovuto fronteggiare nuovamente il problema del cinipide, che non è stato ancora completamente debellato. La produzione castanicola irpina, quindi, secondo le stime ufficiali è stata danneggiata per 13 milioni e 100 mila euro. Per quanto riguarda le nocciole, invece, oltre alla già citata siccità ci sono stati danni da gelate invernali e si è dovuto fronteggiare anche il deprezzamento del prodotto. Le stime parlano quindi di una perdita attorno ai 14,5 milioni di euro, pari al 40% del valore della produzione totale. Una cinquantina, in questo caso, i comuni irpini interessati, compreso quello di Avellino.

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