17 dicembre 2019

Nocciole, il bilancio di fine anno di Coldiretti Alessandria

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Non è positivo il bilancio sulla produzione di nocciole che fa Mauro Bianco, presidente di Coldiretti Alessandria. “Il 2019 – afferma Bianco – si chiude con un drammatico calo del ciclo produttivo della nocciola e la situazione contingente si sta ripercuotendo negativamente sull’intera filiera, dall’impresa agricola alle grandi aziende di trasformazione. Tutto ciò è stato principalmente causato dai cambiamenti climatici, che hanno determinato una scarsa impollinazione del nocciolo e, di conseguenza, scarse produzioni”.

“Tale situazione – aggiunge Coldiretti – ha pesantemente condizionato l’esito produttivo e qualitativo della campagna corilicola e, dalla prime e più ottimistiche stime, la produzione si attesterebbe in calo del 40–50 per cento. Per il comparto corilicolo l’annata agraria 2019 è stata diversa e particolare rispetto alle precedenti, caratterizzata da un inverno mite che ha favorito la ripresa vegetativa, in anticipo rispetto alla normalità, per poi passare a una primavera con frequenti precipitazioni e repentini abbassamenti di temperatura, soprattutto nel mese di maggio; si è poi passati a un'estate particolarmente calda e afosa, accompagnata da rovesci temporaleschi improvvisi e da grandinate sparse. L’insieme di tutti questi fattori non è stato propizio alla pianta di nocciolo: in fase di fioritura sembravano esserci i presupposti per una buona annata, ma gli eventi climatici hanno fatto sì che non avvenisse una buona allegazione; infine, complici anche l’umidità e le alte temperature estive, si è assistito a un’abbondante e prolungata cascola. Fenomeno, questo, che caratterizza la varietà Tonda Gentile e Trilobata, ma che mai si era verificata, negli ultimi anni, con una tale intensità. Possiamo invece affermare che le nocciole raccolte in quest’ultima annata hanno una discreta/buona qualità, accompagnata da una pezzatura media. A causa di una generale scarsità di offerta è scaturito un aumento dei prezzi, nettamente superiori a quelli dello scorso anno. Tuttavia le maggiori quotazioni riconosciute dal mercato alle nocciole non compensano sufficientemente le perdite economiche generate dal calo produttivo registrato dalla maggior parte dei produttori, che in molti casi non riescono a coprire i costi di produzione. Così come per molte altre produzioni, anche per la nocciola si continuano a segnalare problematiche relative alle cimici ed in particolare alla cimice asiatica, arrecando a volte un danno qualitativo (cimiciato) che contribuisce a far calare ulteriormente le rese produttive. Il problema è già allo studio e sono in corso prove sperimentali e studi specifici per il contenimento di questo parassita.

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