Nel 2012 il Piemonte dovrebbe produrre circa 160.000 quintali di nocciole. E’ questa la previsione fatta dagli addetti del settore e anticipata ieri dal quotidiano La Stampa, proprio mentre si stanno ultimando in questi giorni le operazioni di raccolta. Sono state anche avanzate stime sul prezzo di vendita, che secondo gli operatori non dovrebbe superare i 200 – 210 euro al quintale, dal momento che la produzione turca tornerà su livelli normali dopo la debacle dello scorso anno. “E’ sbagliato sostenere che il prezzo può arrivare a 230 euro al quintale”, ha riferito l’imprenditore Pier Giorgio Mollea di “Nocciole Marchisio” al quotidiano torinese. “…In Turchia la produzione è cresciuta del 30% e sono aumentate anche quelle di Campania e Lazio. I nostri prezzi non possono che risentirne e con probabilità saranno mantenuti nel tempo. In più, abbiamo in media 2 gradi in meno di resa alla sgusciatura rispetto allo scorso anno”. I produttori piemontesi, quest’anno, si trovano inoltre ad affrontare una situazione che vede il raccolto in ritardo di 15 giorni rispetto alla norma e più scarso anche del 30% nelle zone pianeggianti, a causa soprattutto del freddo di febbraio. Migliore, invece, la situazione in Alta Langa, dove la qualità appare buona nonostante la siccità.
28 agosto 2012
Nocciole, in Piemonte 160.000 quintali
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