Nocciole, in Piemonte raccolta in aumento

A conti fatti, il 2014 si è rivelato un anno positivo per la nocciola piemontese. A tirare le somme quando la raccolta è praticamente conclusa è stato Antonio Marino, tecnico di Confagricoltura per la zona di Alba, che al quotidiano online www.targatocn.it ha riferito: “Nella prima decade di agosto la raccolta è stata particolarmente difficoltosa a causa del clima che ha complicato le attività in campo, con un elevato tasso di umidità del prodotto (oltre il 30%) dovuto a terreni umidi per le piogge. In molti casi si è dovuto ricorrere al ripristino del suolo di raccolta rovinato dai temporali…Le operazioni sono state più lunghe con un conseguente aumento dei costi legati all’essiccazione delle nocciole, alla loro pulitura e ai trattamenti per contenere erbe infestanti e pollini. Di segno diverso invece è stata la situazione da metà agosto in avanti, grazie ad un clima decisamente migliore con giornate soleggiate e meno piovose”. In termini quantitativi, secondo la locale sezione di Confagricoltura la produzione ha registrato un aumento di circa il 5% rispetto al 2013, con numeri più elevati nella media collina rispetto alle aree di fondovalle o di altitudine più elevata.