18 gennaio 2019

Nocciole “made in Umbria”, altri passi avanti

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La Regione Umbria ha approvato uno stanziamento di 2,6 milioni di euro provenienti da fondi europei del Piano di Sviluppo Rurale per sostenere la produzione locale di nocciole. Ad annunciarlo è stata la consigliera regionale Carla Casciari, che in una nota commenta: “La Giunta regionale ha risposto fattivamente e con celerità all’istanza che nei mesi scorsi avevo promosso con il collega Gianfranco Chiacchieroni e che era stata approvata dall’intera Assemblea legislativa. In questa istanza si chiedeva all’Esecutivo di sostenere, con interventi dedicati, la produzione locale di nocciole, un settore che può rappresentare una concreta opportunità d’impresa e di sviluppo territoriale”.

“Con i finanziamenti europei che gli agricoltori otterranno grazie al bando regionale – prosegue la Casciari – sarà possibile avviare impianti arborei di noccioli e provvedere all’irrigazione, in attesa che la piantagione diventi produttiva. I criteri individuati dalla Regione nei bandi privilegeranno i partenariati fra agricoltori, imprese di trasformazione e commercializzazione, nell’ottica di mantenere alti standard di qualità e tracciabilità in tutte le fasi di produzione, ottenendo quindi un prodotto al 100 per cento umbro. Con i finanziamenti europei che gli agricoltori otterranno grazie al bando regionale sarà possibile avviare impianti arborei di noccioli e provvedere all’irrigazione in attesa che la piantagione diventi produttiva.

Lo sviluppo di un comparto corilicolo regionale è auspicabile anche perché asseconderebbe la vocazione dolciaria delle nostre terre, famose in Italia e nel mondo per prodotti dolciari, che fanno della nocciola un elemento inconfondibile, ma consentirebbe anche di riqualificare e riconvertire terreni agricoli destinati fino ad oggi ad altre colture che, a seguito delle riforme della politica agricola comune, hanno maggiormente risentito della crisi”.

 

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