Complice il maltempo dei giorni scorsi, quest’anno la raccolta delle nocciole nelle Langhe è partita in anticipo rispetto al normale ruolino di marcia. La pioggia ha infatti favorito il distacco dei frutti e, quindi, i produttori hanno potuto procedere con la raccolta meccanica, una pratica ormai largamente adottata in questo territorio. “Quest’anno – ha riferito al quotidiano “La Stampa” Daniele Di Matteo, tecnico specialista del settore corilicolo della Coldiretti – avremo un raccolto decisamente superiore alla scorsa annata sia per quanto riguarda la quantità che la qualità del prodotto. Non vi sono state malattie infestanti particolari e anche la caduta anticipata dei frutti non fecondati finirà per favorire la resa”. Ma non solo. Nel medesimo servizio del quotidiano torinese, si conferma il fatto che quella del 2014 potrebbe essere un’annata molto positiva per la nocciola piemontese, a causa dello scarso raccolto previsto in Turchia. “I produttori sono fiduciosi – scrive ancora “La Stampa” – perché le notizie che arrivano dalla Turchia e dalla Spagna parlano di una produzione locale molto ridotta rispetto alla norma e perché i commercianti hanno già iniziato a manifestare il loro interesse per il nuovo raccolto. Di certo, chi ha venduto fino a poche settimane fa le ultime partite relative al raccolto del 2013 si è visto riconoscere un prezzo che ha raggiunto, e per alcune partite superato, anche i 350 euro al quintale ed è assai probabile che la nuova campagna si apra con quotazioni vicine a questo importo”.
26 agosto 2014
Nocciole, nelle Langhe raccolta anticipata
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